
R. Piemonte stanzia 50 mln per interventi agro-climatici
R. Piemonte stanzia 50 mln per interventi agro-climaticiRoma, 10 mar. (askanews) – La Regione Piemonte ha stanziato 50 milioni per due nuovi bandi a favore del settore primario: andranno a sostegno delle aziende agricole che si impegnano a realizzare interventi agro-climatici come la semina senza aratura o la cura dei pascoli permanenti, e per assicurare un sostegno quinquennale a quelle che adottano o mantengono pratiche e metodi di produzione biologica. Lo ha annunciato l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni.
L’entità dello stanziamento consentirà alla Regione di assumere impegni a durata quinquennale. La misura rientra nel Piano Strategico della Politica Agricola Comune 2023-2027 e nel Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027 della Regione Piemonte che ne rappresenta l’articolazione sul territorio regionale. La disponibilità finanziaria complessiva è di 50.295.540 di euro, di cui 20.470.284,78 provenienti da fondi europei, 20.877.678,65 di fondi statali e 8.947.576,57 di risorse regionali. Con essi verranno emanati due bandi, la cui pubblicazione è prevista a fine marzo: il primo da 47.981.700 di euro sarà destinato a sostenere interventi agroclimatici come l’adozione della tecnica di semina diretta su sodo detta no tillage, ossia senza eseguire arature profonde che alterino la stratificazione naturale dei suoli; interventi di concimazione che ripristinino la giusta presenza di sostanze naturali nei suoli; la gestione dei pascoli permanenti; gli impegni specifici per ridurre le emissioni di ammoniaca di origine zootecnica e agricola; il sostegno agli allevatori custodi dell’agrobiodiversità.
Il secondo bando, dell’importo di 2.313.840 di euro, è destinato ad assicurare per l’arco dei prossimi cinque anni il pagamento dei sostegni che la Regione riconosce alle aziende agricole che già hanno adottato e intendono mantenere pratiche e metodi di produzione biologica, e a quelle che vogliono entrare nel sistema a condizione che siano già state notificate come bio entro il 31 gennaio scorso.