Ramy, Consiglio Lombardia diviso su mozioni solidarietà a agenti
Ramy, Consiglio Lombardia diviso su mozioni solidarietà a agentiMilano, 21 gen. (askanews) – Un impegno forte di sostegno e solidarietà alle forze dell’ordine è quanto esprimono e chiedono le due mozioni approvate a larga maggioranza in Consiglio regionale riferite ai recenti episodi di violenza verificatisi in numerose città italiane durante manifestazioni organizzate in seguito alla morte di Ramy Elgaml. Le votazioni sono avvenute al termine di una lunga discussione che sul tema non ha portato alla condivisione di un documento unico, tentativo al centro del confronto tra le parti avvenuto durante una pausa dei lavori consiliari. Una terza mozione, proposta dal Pd, non è stata invece approvata.
Nella prima mozione, illustrata dal Capogruppo FdI Christian Garavaglia, approvata con 47 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto, viene preso in considerazione il moltiplicarsi degli episodi di violenza verificatisi nelle ultime settimane in tutta Italia e si dichiara “totale solidarietà a tutte le Forze dell’Ordine, le Forze Armate e i Corpi di Polizia locale e sostegno per l’impegno quotidiano per la sicurezza e la libertà dei cittadini”. Infine, si impegna il Presidente della Regione a inviare il documento a tutti i Comandi presenti sul territorio regionale. In una seconda mozione, proposta dal gruppo di FI (primo firmatario il capogruppo Fabrizio Figini) e illustrata dal Consigliere Jacopo Dozio, anch’essa approvata con 47 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto, si rinnova la “ferma condanna dei gravi episodi di violenza, disordine pubblico e aggressioni” esprimendo “totale solidarietà a tutte le forze dell’ordine, le Forze Armate e i Corpi di Polizia locale, nonché sostegno per l’impegno quotidiano per la sicurezza e la libertà dei cittadini”. Il documento, nelle premesse, sottolinea anche la necessità che debba essere portato avanti “uno sforzo di riflessione comune, insieme ad azioni miranti a far approfondire le ragioni della fierezza del dirsi italiani”. In tal senso si invita il Presidente della Giunta a promuovere un convegno sul senso di appartenenza all’Italia coinvolgendo anche istituti scolastici e università.
Non è stata invece approvata (con 18 voti favorevoli, nessun contrario e 44 astenuti) la mozione presentata dal gruppo del PD (primo firmatario e relatore Pierfrancesco Majorino). Nel testo venivano “stigmatizzate” le violenze compiute nelle manifestazioni di Bologna e Roma nelle quali era stato fatto riferimento alla morte di Ramy. “Questi atti violenti e vergognosi – vi si affermava – sporcano la memoria di Ramy, offendendo chi gli è vicino, fomentano l’odio e danno forza ai razzisti”. La mozione esprimeva inoltre “rispetto alle donne e agli uomini in divisa per il lavoro svolto ogni giorno e ogni notte a costo di sacrifici e di rischi personali” e dichiarava “pieno sostegno all’operato della magistratura rispetto a quanto accaduto a Milano”. In chiusura si intendeva impegnare la Regione a esprimere solidarietà alle forze dell’ordine invitando la cittadinanza ad avere fiducia nelle istituzioni, “a partire dalla magistratura”. Ampio il dibattito in Aula, con la partecipazione dei Consiglieri di tutti i gruppi e dell’Assessore alla Sicurezza Romano La Russa. Da parte di esponenti sia di maggioranza che di minoranza è stato espresso rammarico, con diverse motivazioni, per il fatto che non si sia giunti a individuare un testo condiviso. Da registrare il giudizio unanime trasversale in riferimento all’equilibrio e alla pacatezza del confronto odierno, considerato che generale è stata la manifestazione di solidarietà alle forze dell’ordine e che il disaccordo ha riguardato parti riferibili a sensibilità culturali e politiche differenti. Il M5Stelle, come spiegato dal Capogruppo Nicola Di Marco, non ha partecipato al voto giudicando i testi strumentali e rendendosi disponibile a un lavoro “concreto” sulle problematiche che riguardano le forze dell’ordine. In sede di dichiarazione di voto Martina Sassoli (Lombardia Migliore) ha annunciato il voto favorevole ai dispositivi di tutte e tre le mozioni.