Recuperate bottiglie spumante affinate per 10 anni nel lago Vernay
Recuperate bottiglie spumante affinate per 10 anni nel lago VernayMilano, 14 lug. (askanews) – Dopo dieci anni di affinamento lo spumante “Monchoisi” prodotto dall’Institut agricole régional (Iar) di Aosta è emerso dalle profonde acque del Verney, uno tra i più grandi laghi della Valle d’Aosta che si trova ad altitudine di 2.088 metri.
Lo ha annunciato lo stesso Istituto tecnico professionale agrario centro di ricerca e sperimentazione, spiegando che il progetto è nato nel 2013 da un’idea di Angelo Sarica in collaborazione con Iar (e l’allora direttore della Sperimentazione, Andrea Barmaz, insieme con il responsabile del settore Enologia, Daniele Domeneghetti) e con il gruppo di subacquei coordinato da Gaetano Aiello. Obiettivo dell’operazione è quello di conferire a questo spumante Metodo Classico “caratteristiche uniche, in un ambiente naturale e incontaminato, lontano dalla luce e dalle variazioni di temperatura”. Durante questi dieci anni, infatti, le bottiglie hanno beneficiato delle condizioni perfette offerte dal lago Verney: una temperatura costante di circa 7 gradi, un’alta pressione e una tranquillità che ha favorito la lenta evoluzione e maturazione delle bollicine”. A stabilirne le caratteristiche sarà il team di ricercatori dei laboratori dello stesso Istituto, che effettuerà analisi approfondite per verificare la presenza delle caratteristiche organolettiche desiderate e calcolare il grado di qualità del prodotto.
Oggi il “Monchoisi”, viene prodotto con uve Pinot Nero (50%) e Chardonnay (50%) di vigneti a una altitudine di 640 metri, vendemmiate nella prima decade di settembre, e ha una permanenza e affinamento sui lieviti di 33 mesi. Viene prodotto in un migliaio di bottiglie.