Referendum, Magi: Meloni spera astensione, non rispetta voce del popolo
Referendum, Magi: Meloni spera astensione, non rispetta voce del popoloRoma, 13 dic. (askanews) – “Abbiamo di fronte la possibilità di una primavera referendaria per il nostro paese, i cittadini italiani saranno chiamati a dire la loro su una serie di questioni centrali, a partire dalla cittadinanza”. Ma nonostante Meloni “dica di essere sempre estremamente rispettosa della voce del popolo”, in realtà la premier “ha paura e si nasconde dietro al quorum o meglio l’astensionismo”. Così il segretario di +Europa Riccardo Magi, in una conferenza stampa sui referendum.
Magi ha tenuto a sottolineare che “questo è un governo andato al potere con il 44% del consenso degli italiani che si è tradotto in oltre il 60% dei seggi” e che con la riforma costituzionale “vuole ampliare la volontà popolare diretta con l’elezione del presidente del consiglio”. “Non si tratta solo di retroscena – ha aggiunto in merito al tema dell’astensione – lo ha detto il governatore Zaia”. Magi invita il governo ad “accettare la sfida e invitare i cittadini a dire la loro, ad esempio sulla legge sulla cittadinanza che consentirebbe non solo al suo amico presidente argentino Milei di avere la cittadinanza rapidamente perché ha uno o due nonni italiani ma lo consentirebbe anche a chi, a differenza di Milei in Italia c’è nato e cresciuto. Ecco questa a noi sembra una manifestazione di prepotenza un po’ inaccettabile”.
Da una “populista vera ci saremmo aspettati che cogliesse al volo le parole del presidente del Senato La Russa che secondo lui il referendum dovrebbe valere anche con il 40% dei sì. Noi prsenteremo una riforma costituzionale di questo tipo e vogliamo vedere se la populista Meloni e i populistie coloro che dicono che sempre va rispettata la volontà del popolo convergeranno. Perché è evidente che usare il quorum come strumento per far fallire è inaccettabile”, ha affermato.