Revolut entra nel mercato dei Pos in Italia
Revolut entra nel mercato dei Pos in ItaliaRoma, 25 nov. (askanews) – Revolut, la fintech globale con oltre 50 milioni di clienti in tutto il mondo e centinaia di migliaia di clienti aziendali, ha annunciato il lancio di Revolut Terminal in Italia. Un nuovo dispositivo POS ottimizzato per la velocità, che consente alle aziende di accettare pagamenti in pochi secondi e soddisfare la crescente domanda di dispositivi POS (point-of-sale) rapidi e affidabili. L’Italia – si legge bin una nota dell’azienda – è il terzo mercato europeo a introdurre questo nuovo prodotto, dopo il lancio del Terminal nel Regno Unito e in Irlanda a ottobre.
Il lancio segue la pubblicazione dei ricavi annualizzati di Revolut Business che superano i 500 milioni di dollari a livello globale, mentre il gruppo si impegna a raddoppiare la propria offerta B2B e a guidare gli investimenti nell’innovazione dei prodotti per servire meglio i clienti aziendali. Alex Codina, General Manager Merchant Acquiring di Revolut, commenta: “Siamo entusiasti di offrire Revolut Terminal come soluzione POS potente e all-in-one per i nostri clienti aziendali italiani. Questo lancio avviene mentre continuiamo a investire nella nostra offerta B2B e in particolare raddoppiando nei settori dell’ospitalità e della vendita al dettaglio come acquirer. Una soluzione di pagamento veramente affidabile fa la differenza tra chiudere una vendita e perdere denaro: con il Natale alle porte, Revolut Terminal è costruito per resistere all’elevata domanda dei clienti”.
James Gibson, General Manager di Revolut Business, aggiunge: “Continuiamo a registrare un notevole slancio in Revolut Business, avendo quest’estate superato i 500 milioni di dollari di entrate annualizzate e acquisito oltre 20.000 nuovi clienti al mese. Revolut Terminal segna l’ultimo investimento nel segmento dei clienti aziendali, con commercianti di tutte le dimensioni ora in grado di accettare facilmente pagamenti direttamente nei loro conti Revolut Business, senza destreggiarsi tra più fornitori”.