Rifiuti elettrici, il 50% dei giovani non sa cosa siano i RAEE
Rifiuti elettrici, il 50% dei giovani non sa cosa siano i RAEERoma, 4 apr. (askanews) – I più giovani non sanno cosa siano i RAEE, non sanno di esserne circondati né, tanto meno, cosa fare quando le loro amate Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche smettono di funzionare o divengono obsolete. Dati che ci vengono restituiti dall’”Osservatorio RAEE” realizzato da Ipsos per Erion WEEE – il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei RAEE – che dal 2022 mappa i livelli di conoscenza degli italiani, con uno specifico focus sugli adulti di domani. Sebbene – grazie anche al maxi-programma di comunicazione DireFareRAEE promosso dal Consorzio – la percentuale di coloro che hanno sentito menzionare l’acronimo RAEE nella Gen Z sia quasi raddoppiata, passando dal 26% del 2022 al 50% del 2023, ancora la metà dei giovani dai 18 ai 26 anni non conosce il tema.
Sono proprio loro, peraltro, a chiedere maggiori informazioni, infatti, il 40% crede sia necessario incrementare le iniziative di comunicazione e sensibilizzazione sull’importanza di una corretta gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici. Un impegno che Erion WEEE ha deciso di fare un’altra volta proprio con un nuovo progetto speciale dedicato proprio ai giovanissimi, il target più sensibile, ma anche più “bombardato” da input trasversali e multicanale. Dopo le esperienze dello scorso anno con Jakidale (oltre 458.000 views del suo video “Butto via tutto!”) e Marcello Ascani (talent del docufilm Materia Viva, punta di diamante tra le iniziative proposte da Erion WEEE), nasce quindi RAEEGen, il programma che per tutto il 2024 strizzerà l’occhio al mondo dei social network e delle piattaforme digitali (soprattutto Instagram e YouTube) grazie alla partecipazione di 10 content creator che, con un linguaggio semplice e diretto, coinvolgeranno i ragazzi sui temi dei RAEE e delle buone pratiche per consentire il riciclo di questi rifiuti. A dare il via Isabella Fabbri, giovane influencer che ci mostra una panoramica dei servizi gratuiti a disposizione del cittadino per il corretto conferimento dei propri RAEE. A farle compagnia seguiranno alcuni tra i nomi più amati dell’universo digital: da Nicolò Balini a Caterina Rizzi, Momoka Banana e Caffè Design. A loro, è affidato il compito, attraverso reel e storie sui propri profili social, di catturare l’attenzione dei giovani e invitarli a diventare cittadini virtuosi.
“Continuiamo a dire che i giovani rappresentano il futuro, ma poi si fa poco per fornire loro le conoscenze necessarie ad adottare comportamenti più sostenibili. Erion WEEE ha deciso invece, per il secondo anno consecutivo, di proporre un programma dedicato proprio alla Gen Z, coinvolgendo alcuni protagonisti dei canali social per continuare il dialogo con coloro che saranno gli adulti di domani – afferma Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE – Non solo siamo convinti che il modo migliore per sensibilizzare le giovani generazioni sia quello di proporre loro contenuti nei quali possano riconoscersi, attraverso volti a loro noti che fungano da esempi positivi, ma riteniamo anche che un impegno che tutti noi dovremmo assumerci sia quello di rispondere in maniera proattiva alla loro richiesta di maggiore informazione”. “Erion WEEE sta facendo un lavoro straordinario nel sensibilizzare i giovani sull’importanza del corretto conferimento dei RAEE. La collaborazione con influencer non solo amplifica il messaggio, ma dimostra che anche piccoli gesti possono avere un grande impatto sulla salvaguardia del nostro pianeta”, afferma Marcello Ascani, CEO e Co-founder di Flatmates, partner del progetto.
Erion WEEE – Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche domestiche. Erion WEEE fa parte di Erion, il più importante Sistema multi-consortile no profit di Responsabilità Estesa del Produttore operante in Italia per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici, dei rifiuti di prodotti del tabacco e dei rifiuti tessili. Erion WEEE rappresenta attualmente oltre 1.600 aziende e ne garantisce l’impegno verso l’ambiente, l’economia circolare, la ricerca e l’innovazione tecnologica.