Riforma fiscale, verso lo stand-by della flat tax per i dipendenti. Arriva lo sconto sulla tredicesima
Riforma fiscale, verso lo stand-by della flat tax per i dipendenti. Arriva lo sconto sulla tredicesimaRoma, 20 giu. (askanews) – Sospensione, almeno per il momento, della flat tax incrementale per i lavoratori dipendenti prevista nel disegno di legge delega per la riforma fiscale. Al suo posto arriva un’imposta sostitutiva agevolata sui premi di produttività, sugli straordinari eccedenti una certa soglia, sulle tredicesime. La novità è contenuta in un emendamento del governo al ddl delega per la riforma fiscale, presentato in Commissione finanze alla Camera, che sta esaminando il provvedimento. La votazione su questo emendamento e sugli altri presenti oggi pomeriggio da governo e relatori è prevista per domani (alle 12 di domani è il termine per i sub-emendamenti).
La flat tax incrementale per i lavoratori dipendenti non viene cancellata ma, è scritto nell’emendamento “resta in valutazione, anche a fini prospettici”. L’emendamento del governo non fa cenno all’aliquota dell’imposta sostitutiva, che sarà determinata con i decreti attuativi. Tuttavia, oggi la flat tax incrementale sui redditi per i lavoratori autonomi, che l’ultima legge di bilancio ha previsto in via sperimentale per il solo 2023, è con aliquota del 15%.
Inoltre, lavoratori autonomi e imprenditori potranno versare a rate, nel corso dell’anno, gli acconti e saldi irpef “senza penalizzazioni”, lo prevede un emendamento al ddl delega fiscale presentato dal relatore Alberto Gusmeroli (Lega) in Commissione finanze alla Camera, dove il provvedimento è all’esame. “Mantenendo l’attuale sistema di calcolo del saldo e degli acconti” è scritto nell’emendamento che sarà votato presumibilmente domani, si prevede “una più ampia distribuzione del carico fiscale nel corso del tempo, anche attraverso un meccanismo di progressiva introduzione della periodicità mensile degli acconti e dei saldi e l’eventuale riduzione della ritenuta d’acconti, senza maggiori oneri per la finanza pubblica”.
“Soddisfazione” esprime Gusmeroli per questa proposta di modifica alla delega fiscale. “Dopo quasi tre anni di intensa battaglia condotta da me e dalla Lega, ho depositato come relatore, un emendamento alla delega fiscale per la riduzione della ritenuta di acconto e la rateizzazione delle imposte e, in particolare, del maxi acconto annuale delle imposte di novembre Basta con le tasse pagate in anticipo”.