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Rinnovato accordo Masaf-Alibaba contro frodi su prodotti agroalimentari

| Redazione StudioNews |

Rinnovato accordo Masaf-Alibaba contro frodi su prodotti agroalimentariMilano, 23 feb. (askanews) – Rinnovato l’accordo tra il ministero dell’Agricoltura e Alibaba, il colosso cinese dell’ecommerce, per tutelare le proprietà intellettuali delle denominazioni di origine riconosciute e delle indicazioni geografiche italiane e rafforzare il controllo del made in Italy sul mercato asiatico. Si tratta del terzo rinnovo, dopo la sigla iniziale dell’accordo nel 2016, che è avvenuta attraverso l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida e del vice-presidente e head of global IP enforcement del gruppo Alibaba, Matthew Bassiur.
Per individuare i falsi il ministero dell’Agricoltura ha inoltre rafforzato, con una misura dedicata in Legge di Bilancio, la task force operativa dell’Ispettorato repressione frodi che quotidianamente monitora e individua i prodotti contraffatti sui siti e-commerce.
L’accordo con Alibaba per contrastare la contraffazione negli ultimi sette anni ha permesso la segnalazione di oltre il 98% delle inserzioni di prodotti in violazione e la rimozione dai marketplace di Alibaba, anche nell’ambito dalla piattaforma business to business Alibaba.com, che serve oltre 40 milioni di buyer professionali nel mondo. Complessivamente, le misure attuate hanno contribuito a rimuovere il 96% delle inserzioni illecite prima ancora che una singola vendita fosse effettuata. Le indicazioni geografiche italiane riconosciute e protette da Alibaba sulle proprie piattaforme di e-commerce sono attualmente 43.
“Il governo Meloni è in prima linea per difendere i prodotti di eccellenza in Italia, in Europa e nel resto del mondo da ogni tipo di contraffazione e sofisticazione – ha detto Lollobrigida – Proprio per questo in Legge di Bilancio abbiamo rafforzato il personale dell’Ispettorato Icqrf impiegato in prima linea per la tutela del made in Italy. Dobbiamo garantire le persone che acquistano i prodotti ma anche difendere le imprese dalla concorrenza sleale di chi copia e immette sul mercato illegalmente, con richiami ai nostri simboli e al nostro tricolore, le migliori eccellenze dell’agroalimentare italiano”. “La nostra collaborazione – ha sottolineato Matthew Bassiur, vice-presidente e head of global IP enforcement di Alibaba Group – ha portato protezione strategica per alcuni dei prodotti italiani più iconici nel mondo, come il Chianti, il Prosciutto di Parma e il Gorgonzola, solo per citarne alcuni. Facciamo in modo che i consumatori di tutto il mondo ricevano prodotti italiani genuini. Aiutiamo i produttori agroalimentari italiani, per lo più piccole e medie imprese, a proporre i sapori unici dell’Italia ai mercati internazionali”.