
Risso (Terra Viva): contro dazi puntare su patto sistema e giovani
Risso (Terra Viva): contro dazi puntare su patto sistema e giovaniRoma, 9 apr. (askanews) – Ultimo giorno al Vinitaly per Terra Viva con i vini dei propri produttori e prossimo appuntamento al II Congresso Nazionale di Terra Viva, il 3 giugno a Bologna, dove sarà realizzata la prima mostra mercato di Terra Viva. Tra le priorità dell’associazione dei liberi produttori agricoli della Cisl, rimane inevitabilmente le questione dei dazi Usa: “Davanti ai provvedimenti protezionistici dell’amministrazione Trump – ha ribadito il presidente Claudio Risso incontrando il ministro Lollobrigida – serve una risposta europea che metta al riparo il nostro sistema agroalimentare, asset strategico per la sicurezza alimentare e la tutela dei nostri territori”.
Risso ha sottolineato che “l’agricoltura europea rischia perdite per 4 miliardi, per Confindustria in Italia perderemo 20 miliardi in due anni e per la Cisl sono a rischio oltre 60mila posti di lavoro l’anno, non possiamo agire con una logica attendista, mai come ora si è reso necessario un patto di sistema che unisca imprese agricole, istituzioni e parti sociali per tutelare gli scambi con gli Usa e nel contempo guardare a nuovi mercati affidabili in termini di reciprocità e vicinanza geopolitica”. “Dati Ispi – ha aggiunto Risso – fanno notare che sia per l’Italia, come per l’Ue, le esportazioni verso gli Stati Uniti pesano circa il 3% del Pil, ma noi siamo più esposti sui prodotti finiti (19% delle esportazioni, contro l’11% europeo) e nell’alimentare (11% contro il 5%). L’impatto dei dazi andrà quindi calibrato a seconda dei prodotti più colpiti. Ma la storia ci insegna che le guerre commerciali non agevolano nessuno, piuttosto potranno generare inflazione e recessione, inoltre favoriscono logiche assistenziali e non stimolano la crescita delle imprese”.