Roma, Gualtieri e Zevi: rigeneriamo occupazioni Maam e SpinTime
Roma, Gualtieri e Zevi: rigeneriamo occupazioni Maam e SpinTimeRoma, 17 mag. (askanews) – Il Campidoglio, nonostante le polemiche e gli attacchi delle opposizioni, conferma l’intenzione dell’amministrazione Gualtieri di avviare la rigenerazione delle storiche occupazioni della Capitale Maam e Spin Time.
“C’è una graduatoria di occupazioni che vanno sgomberate ed è stata stilata dalla prefettura – ha spiegato il sindaco Gualtieri -. Per effettuare lo sgombero dovremmo mettere a disposizione degli alloggi, con il metodo del passaggio casa a casa, che il Campidoglio non ha. Oltre a questa difficoltà, ci sono anche realtà che hanno acquisito un loro valore su campo, perché oggettivamente sono state portatrici di esperienze ma allo stesso tempo stanno in una situazione non sostenibile”. “Non ci voltiamo dall’altra parte – ha sottolineato Gualtieri -, evidentemente occorre agire e troviamo la soluzione migliore per ripristinare la legalità e non disperdere esperienze che sarebbe un peccato disperdere. Sul caso Maam – ha annunciato Gualtieri -, tra l’altro c’è un lavoro già avviato: un tavolo con la prefettura e la Regione Lazio. Il metodo non è astratto ma concreto e caso per caso si trova la soluzione, riportando le situazioni nella legalità”. A chi chiedeva se, in base ai criteri applicati a Maam e Spin Time, anche altre occupazioni abitative della città con attività culturali e sociali in corso potevano aspirare alla rigenerazione, Gualtieri ha precisato che “ci sono situazioni concrete legate alle graduatorie, bisogna evitare generalizzazioni come dire che sono tutte uguali, ma neanche due e poi basta. Non si può generalizzare”.
L’assessore alle Politiche abitative di Roma, Tobia Zevi, ha precisato che “nella lista della Prefettura, sulla base di una serie di coefficienti il Maam è al primo posto. Sono stati già pagati 33 milioni di euro alla proprietà per il risarcimento e abbiamo fatto una scelta di rigenerazione urbana – ha spiegato -. In quel luogo, oltre all’occupazione abitativa, si è creato un Museo e c’è una ragione per approfondire”. Su Spin Time, ha aggiunto Zevi, “preciso che non ci sono stati contatti con la proprietà, l’immobile è al punto 8 della graduatoria ma attuiamo il principio per cui, nella valutazione delle priorità, ci sono anche elementi quali l’anzianità dell’occupazione e la proprietà dell’edificio che facciamo valere. Uno studio universitario dà indicatori significativi su Spin Time, ad esempio il tasso di abbandono scolastico pari a zero – ha sottolineato -. E comunque stiamo parlando ancora di ipotesi perché va fatto uno studio per una eventuale acquisizione”, ha concluso Zevi.