Roma, proclamato progetto Science Forest per nuovo Museo Scienza
Roma, proclamato progetto Science Forest per nuovo Museo ScienzaRoma, 20 lug. (askanews) – È Science Forest di Adat Studio, realtà romana con esperienza internazionale, il progetto vincitore del bando internazionale di progettazione per il Museo della Scienza di Roma che sarà realizzato negli spazi delle ex Caserme di via Guido Reni, quartiere Flaminio. La sua vittoria è stata proclamata questa mattina in Campidoglio alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, dell’assessore alla Cultura Miguel Gotor, della presidente del Municipio Roma II, Francesca del Bello, che hanno rivelato anche i plastici e i rendering del progetto.
ll Museo della Scienza è parte del progetto complessivo di riqualificazione dell’ex caserma curato da Cdp Real Asset Sgr e rappresenta, secondo il Campidoglio, uno dei principali interventi di rigenerazione urbana avviati a Roma, contribuendo a rafforzare l’identità culturale della città, rilanciandone il ruolo nazionale e internazionale. L’obiettivo di apertura nel nuovo museo “è l’inizio del 2027”, ha assicurato il sindaco Gualtieri nel corso della presentazione alla stampa del progetto vincitore. “Nella variazione di bilancio che abbiamo approvato ieri abbiamo già i soldi per la progettazione definitiva, siamo in grado già di andare avanti”, ha aggiunto. Le risorse previste nella variazione ammontano a a 1,8 milioni di euro.
“Abbiamo chiuso il concorso rispettando i tempi che ci eravamo prefissati, con un progetto di altissima qualità, una giuria internazionale di assoluto prestigio che ha lavorato con passione e professionalità e oltre 70 proposte progettuali pervenute. Un successo importante, una iniezione di ottimismo e di fiducia per Roma, che torna a progettare e a pensare in grande”, ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Veloccia. Una volta terminate le verifiche amministrative, in autunno il progetto vincitore sarà approvato dalla Giunta di Roma Capitale. L’obiettivo è affidare ad Adat Studio la realizzazione del progetto definitivo entro fine anno per poter indire la conferenza dei servizi entro l’estate 2024 e, al termine, procedere all’affidamento del progetto esecutivo e all’indizione della gara di appalto. Se tutte le tempistiche saranno rispettate i lavori potranno iniziare entro il 2025. Parte delle risorse finanziarie necessarie alla costruzione derivano dal contributo urbanistico straordinario che Cdp/soggetto attuatore verserà in ragione del proprio intervento. L’investimento messo in campo per la realizzazione dell’opera ammonta a circa 75 milioni di euro. Il nuovo Polo culturale sarà realizzato nell’area dell’ex Stabilimento Militare di via Guido Reni, quartiere Flaminio, e andrà a completare un sistema urbano di altissimo valore nel quale sono già presenti, tra gli altri, il Ponte della Musica, l’Auditorium e il MAXXI con il suo progetto di espansione. L’individuazione della proposta vincitrice di oggi dà quindi avvio al progetto complessivo che procederà in parallelo con l’intervento privato che comprende anche la realizzazione di un Polo Civico.