Rushdie torna in pubblico, con un tributo a suoi soccorritori
Rushdie torna in pubblico, con un tributo a suoi soccorritoriMilano, 19 mag. (askanews) – Salman Rushdie ha reso tributo ai suoi soccorritori quando ha ricevuto un premio al PEN gala di New York ieri sera, nella prima – emozionante – apparizione per lo scrittore dei Versetti Satanici da quando è stato gravemente ferito in un attacco nove mesi fa. Rushdie, parlando a 700 ospiti presso l’American Museum of Natural History, ha affermato che PEN America e la sua missione di proteggere la libertà di espressione non sono mai state “più importanti” in un’epoca di divieti di libri e censura e ha lanciato un invito all’azione: “Il terrorismo non deve terrorizzare noi. La violenza non deve scoraggiarci” per poi proseguire in più lingue dicendo che “la lotta continua”.
L’autore ha perso un occhio nell’attacco nove mesi fa, e non era previsto che si presentasse per ricevere il PEN Centenary Courage Award durante il gala. “Accetto questo premio per tutti coloro che sono venuti in mio soccorso. Ero il bersaglio quel giorno, ma loro erano gli eroi. Hanno avuto coraggio quel giorno e li ringrazio per avermi salvato la vita”, ha detto durante la cerimonia di premiazione secondo quanto diffuso dallo stesso PEN. È stato un emozionante ritorno sul palco per Rushdie, che per decenni è stato un instancabile difensore degli scrittori perseguitati e della libertà di scrittura, mentre lui stesso viveva sotto una minaccia di morte per i suoi scritti. Rushdie ha detto che stava accettando il premio a nome degli “eroi” che si sono precipitati al Chautauqua Institute e hanno affrontato il suo aggressore.
È stata la prima apparizione pubblica in presenza di Rushdie da quando è stato pugnalato 18 volte al collo e al torso durante una conferenza l’anno scorso. All’indomani dell’attacco, l’autore ha lottato sia con seri problemi fisici che con un disturbo da stress post-traumatico. (Foto Jamie McCarthy/Per gentile concessione di Getty Images per PEN America)