Salute, 100 trapianti di fegato da inizio 2024 allo Spallanzani
Salute, 100 trapianti di fegato da inizio 2024 allo SpallanzaniRoma, 14 dic. (askanews) – Il Polo Trapianti Interaziendale POIT spegne 100 candeline. Il centro d’eccellenza dell’A.O. San Camillo Forlanini e INMI Spallanzani ha infatti raggiunto un obiettivo senza precedenti: il centesimo trapianto di fegato dall’inizio del 2024.
Mai, nel Lazio, sono stati eseguiti così tanti interventi di questo tipo in meno di un anno: un risultato che proietta il dipartimento interaziendale diretto dal Professore Giuseppe Maria Ettorre tra i principali centri europei per il trapianto di fegato. Si tratta di numeri impensabili solo fino a pochi anni fa: fino al 2020 la media di trapianti di fegato realizzata dall’equipe di Ettorre realizzava una media di 35 interventi/anno; nel 2021 il primo balzo, quasi un raddoppio, che ha permesso di chiudere l’anno a quota 61; nel 2022 l’incremento è stato del 9% (66 trapianti di fegato), mentre nel 2023 del 22%, superando quota 80, fino a giungere al doppio zero di quest’anno. “Il Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti, diretto dal professor Giuseppe Maria Ettorre, si conferma un’eccellenza: nel 2024, infatti, sono stati realizzati 100 trapianti di fegato, rendendo il Polo San Camillo-Spallanzani un punto di riferimento importante per il Centro-Sud. Desidero ringraziare tutti i professionisti sanitari che hanno reso possibile questo risultato e il Dott. Mariano Feccia del nostro Centro Regionale Trapianti. Il Lazio si conferma tra le prime regioni italiane per donazioni di organi e tessuti. Continueremo a lavorare perché la cultura della generosità si diffonda sempre di più, in modo particolare tra le giovani generazioni”, ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.