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Salute, Gimbe: borse di studio Pnrr sono davvero aggiuntive?

Salute, Gimbe: borse di studio Pnrr sono davvero aggiuntive?Milano, 25 lug. (askanews) – “Al 30 giugno 2024 l’unica scadenza europea della missione Salute del Pnrr, che condiziona il pagamento delle rate, è stata rispettata”. Così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, illustra l’attività di monitoraggio indipendente dello status di avanzamento delle riforme dell’Osservatorio Gimbe sul Servizio Sanitario Nazionale, che mira a fornire un quadro oggettivo sui risultati raggiunti, di informare i cittadini ed evitare strumentalizzazioni politiche. Il monitoraggio, oltre allo status di avanzamento, analizza le criticità conseguenti alla rimodulazione delle scadenze e all’esecuzione delle attività previste.



Secondo i dati resi pubblici il 23 luglio 2024 sul portale del Ministero della Salute che monitora lo stato di attuazione della Missione Salute del Pnrr, al 30 giugno 2024 è stata raggiunta l’unica scadenza prevista, relativa all’assegnazione di 2.700 borse di studio aggiuntive per corsi specifici di medicina generale, che garantiranno il completamento di tre cicli di apprendimento triennali. Ma secondo Cartabellotta, “se è certo che 900 borse annuali finanziate dal Pnrr sono state assegnate raggiungendo così il target, in assenza di una rendicontazione pubblica del totale delle borse di studio ordinarie è impossibile verificare se le borse Pnrr siano realmente ‘aggiuntive’”. Al 30 giugno 2024 sono stati raggiunti tutti i target previsti nel 2021, 2022 e 2023, ad eccezione del target ‘Stipula di un contratto per gli strumenti di intelligenza artificiale a supporto dell’assistenza primaria’ che era già stato differito dal 30 giugno 2023 al 31 dicembre 2024 (+ 18 mesi). Relativamente al 2024, il target ‘Realizzazione, implementazione e messa in funzione delle componenti architetturali che garantiscono l’interoperabilità nazionale di documenti e dati sanitari all’interno del Fascicolo sanitario elettronico’ è slittato dal 30 giugno al 31 dicembre 2024 (+ 6 mesi). È stato invece stato raggiunto con un anticipo di 6 mesi il target ‘Pubblicazione di una procedura di selezione biennale per l’assegnazione di voucher per progetti PoC (Proof of Concept) e stipula di convenzioni, progetti di ricerca su tumori e malattie rare e progetti di ricerca ad alto impatto sulla salute’ fissato al 31 dicembre 2024.


“Formalmente – conclude Cartabellotta – al 30 giugno 2024 le scadenze europee sul Pnrr che condizionano il pagamento delle rate sono state tutte rispettate. Tuttavia effettuata la ‘messa a terra’ della Missione Salute, il rispetto delle scadenze successive sarà condizionato soprattutto dalle criticità di attuazione del DM 77 nei 21 servizi sanitari regionali, legate sia alle figure chiave del personale sanitario coinvolte nella riorganizzazione dell’assistenza territoriale, sia alle rilevantidifferenze regionali di partenza. In tal senso, il primo banco di prova è al 31 dicembre 2024 quando dovranno essere ‘pienamente funzionanti’ almeno 480 Centrali Operative Territoriali”.