Salute mentale, Lorenzin (PD): necessari interventi urgenti e integrati
Salute mentale, Lorenzin (PD): necessari interventi urgenti e integratiRoma, 6 feb. (askanews) – “Assistiamo a un preoccupante incremento dei disturbi mentali, con particolare attenzione all’aumento del 30% nelle categorie più vulnerabili e nei giovani. È necessario monitorare lo stato della salute mentale in Italia e promuovere interventi legislativi, sanitari e sociali per affrontare questa emergenza, valorizzando le migliori pratiche come il Manifesto del Comune di Milano “Salute mentale bene in Comune” realizzato in collaborazione con l’Anci”: così la senatrice Beatrice Lorenzin, Presidente dell’Osservatorio per la Salute Mentale presso la 5a Commissione permanente (Bilancio) a margine della conferenza stampa dedicata alla salute mentale, tenutasi oggi in sala Nassiriya del Senato della Repubblica su sua iniziativa. L’evento ha riunito una vasta gamma di esperti e rappresentanti istituzionali, per discutere delle sfide e delle azioni necessarie per promuovere e tutelare la salute mentale nella società.
Durante l’evento, sono emerse tre principali questioni: l’urgente necessità di investire nella neuropsichiatria infantile per affrontare precocemente i disturbi mentali nei bambini e negli adolescenti; la carenza di personale qualificato nel settore della salute mentale, che compromette la qualità dei servizi erogati, e l’allarmante aumento dell’aggressività giovanile e dei suicidi, evidenziando la necessità di interventi preventivi mirati. La conferenza ha evidenziato la necessità di un approccio integrato e multidisciplinare per affrontare le sfide attuali nella salute mentale, con un forte impegno a livello istituzionale. In questa direzione pare indispensabile l’adozione e la diffusione delle linee guida sulla prevenzione in materia di salute mentale in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità. Pare altresì determinante intervenire a diversi livelli a partire dalle scuole incrementando la conoscenza dei disturbi mentali soprattutto attraverso l’abbattimento dello stigma, conclude la Senatrice Beatrice Lorenzin.