Scala, Meyer: le polemiche ci sono sempre, noi concentrati sul lavoro
Scala, Meyer: le polemiche ci sono sempre, noi concentrati sul lavoroMilano, 7 dic. (askanews) – “La Prima della Scala è sempre un momento in cui escono tante cose, vere o false. Ho chiesto a tutti nel teatro di concentrasi sul nostro lavoro, per produrre uno spettacolo bello e importante. Noi facciamo questo”. Così il sovrintendente del Teatro alla Scala, Domenique Meyer, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano un commento sulla querelle scoppiata ieri dopo che sia il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che il presidente del Senato, Ignazio La Russa, si erano detti pronti a sedersi in platea per essere accanto alla senatrice a vita Liliana Segre. Caso rapidamente rientrato con uno strappo al cerimoniale e la Segre fatta accomodare nel Palco Reale tra il sindaco e la seconda carica dello Stato.
Sul fatto che il canto lirico italiano sia stato inserito nella lista dei patrimoni culturali immateriali dell’Unesco, Meyer ha detto “sono felice, anche perché io ho iniziato a chiacchierare in italiano grazie alla lirica: il desiderio di conoscere questa lingua mi è venuto così e penso che l’Opera sia un veicolo molto importante per far conoscere la lingua italiana e la cultura italiana ovunque”.