Verona, 3 apr. (askanews) – “L’Irlanda è una nazione che ha un problema importante con l’abuso di superalcolici che rappresenta un problema sociale e anche politico, soprattutto tra le giovani generazioni con le cosiddette ‘abbuffate alcoliche’. In Italia per fortuna la situazione è completamente diversa: nella relazione che presenteremo tra poco al Parlamento emerge che negli ultimi anni non c’è stato un incremento del consumo di vino e birra mentre abbiamo assistito ad un consumo dei superalcolici. La nostra posizione è quindi molto chiara a difesa delle peculiarità italiane, del vino che ha degli effetti, quando consumato in maniera responsabile, su tante possibili patologie, penso ad esempio alle caratteristiche antiossidanti del vino e soprattutto inquadrerei la questione vino all’interno della dieta meditterranea, che a me piace chiamare italiana, dove un bicchiere insieme ad altri prodotti tipici della nostra nazione, permette di avere sicuramente un effetto salutare e un effetto di prevenzione. E proprio perché la prevenzione è uno degli aspetti sul quale il nostro ministero punta molto, considerando quelle che sono le caratteristiche della nostra popolazione, per fortuna molto longeva, credo che la riscoperta, e anche il messaggio forte da portare all’estero della nostra dieta mediterranea italiana con all’interno un po’ di quantità di vino, sia un messaggio positivo per la salute degli italiani”. Lo ha detto il ministro della Sanità, Orazio Schillaci, intervenuto ad un “talk” sul vino al Padiglione del Masaf di Vinitaly insieme con i colleghi Adolfo Urso, Daniela Santanchè e Francesco Lollobrigida, al termine del quale è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni.
Schillaci: un bicchiere di vino con dieta italiana ha effetto salutare
Schillaci: un bicchiere di vino con dieta italiana ha effetto salutare