Sciopero, Sbarra a Landini: sbagliato incendiare le piazze con parole
Sciopero, Sbarra a Landini: sbagliato incendiare le piazze con paroleRoma, 1 dic. (askanews) – “Landini e io siamo entrambi ‘figli del popolo’: prima di studiare abbiamo Oavorato e conosciamo la fatica della fabbrica e dei campi. io però credo in una comunicazione che unisce, non che divide. E penso che in questa fase abbiamo un compito anche pedagogico: dovremmo trasmettere il senso di una comune appartenenza allo stesso destino. E’ sbagliato incendiare le piazze, additare come nemici gli interlocutori istituzionali, alzare il livello di scontro nei luoghi di lavoro. Chi semina vento, raccoglie tempesta”. Per questo “non ho mai usato ‘rivolta sociale: preferisco di gran lunga ‘partecipazione sociale’””. Lo ha affermato, fra l’altro, il segretario Cisl Luigi Sbarra intervistto al ‘Corriere della Sera’.
“Dovremmo tutti darci una regolata e alimentare un clima di coesione, concordia. Che non significa annullare il duro confronto. C’è un corto circuito – ha ammonito Sbarra- che non mi convince nella retorica di questi. vedo una certa confusione che sovrappone l’antagonismo al conflitto, sacrosanta modalità dell’azione sindacale. In un Paese che ha visto le P38 in piazza, bisognerebbe misurare con molta attenzione le parole. Possono essere benzina sul fuoco “. . .
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