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Sondaggio in Gb: sostegno alla Brexit al minimo, il 55% vuole il ritorno in Ue

| Redazione StudioNews |

Sondaggio in Gb: sostegno alla Brexit al minimo, il 55% vuole il ritorno in UeRoma, 29 gen. (askanews) – Meno di tre britannici su dieci ritengono che la Brexit sia stata una cosa positiva, e la maggioranza dei cittadini del Regno Unito vorrebbe che il proprio Paese tornasse nell’Unione. E’ quanto emerge da un sondaggio pubblicato oggi, cinque anni dopo l’uscita ufficiale del Regno Unito dall’Ue. Nel referendum del 2016, il 52% dei britannici votò a favore della Brexit. Il 31 gennaio 2020, dopo anni di difficili trattative, il Regno Unito è diventato il primo paese a lasciare l’Unione Europea.



Ma cinque anni dopo, secondo un sondaggio YouGov condotto su 2.225 persone, solo il 30% dei britannici ritiene che il Paese abbia fatto la cosa giusta votando per la Brexit. Secondo l’istituto, si tratta del livello più basso di sostegno all’uscita dall’Ue mai registrato. Tra i britannici che hanno votato per la Brexit, uno su sei (18%) ritiene che lasciare l’Unione sia stato un errore. Ma questa percentuale sale al 55% per tutti gli intervistati. Solo l’11% degli interpellati ritiene che la Brexit sia stata un successo. La maggior parte dei britannici (55%) è favorevole al ritorno nell’Ue, compreso il 20% degli elettori che hanno votato per la Brexit. Tra questi, il 39% degli intervistati sostiene “fortemente” questo ritorno.


Dopo anni di tensioni con Bruxelles sotto il precedente governo conservatore, il primo ministro Keir Starmer ha promesso di “ripristinare” i rapporti del Regno Unito con l’Unione europea. Il leader laburista, che nel 2016 aveva votato per restare nell’Ue, ha tuttavia respinto qualsiasi ritorno nell’Unione.