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Sostegno a Diversità e Inclusione nel turismo: assegnato il QPrize

Sostegno a Diversità e Inclusione nel turismo: assegnato il QPrizeMilano, 19 ott. (askanews) – Premiate a Milano le destinazioni e le aziende turistiche che si sono contraddistinte per il supporto sui temi dell’inclusione e la sostenibilità sociale, con particolare attenzione alla comunità LGBTQ+ . Il “QPrize”è stato assegnato a: Visit Malta, Quiiky, Accor, EasyJet, Tripadvisor, Matrimonio.com e Airbnb. “Questo premio è importante e per nulla scontato – ha detto il presidente AITGL e ELTA, Alessio Virgili – Aiuta riconoscere il coraggio di quelle aziende ed istituzioni che hanno scelto di metterci la faccia, oggi, nonostante questo momento storico”.

La cerimonia di premiazione del QPrize – giunto alla sua quarta edizione – la ha avuto luogo al Grand Hotel et de Milan il 18 ottobre in collaborazione con ITA Airways, RINA, McArthur Glen Designer Outlet Serravalle, Amazing Thailand, con il patrocino di AITGL, Ente Nazionale Turismo LGBTQ+ e di ELTA European LGBTQ+ Travel Alliance. Prima di giungere alla serata conclusiva la selezione ha seguito un lungo percorso: i finalisti sono stati selezionati dal Comitato Scientifico di AITGL che ha esaminato per ciascuna categoria le realtà che si erano maggiormente contraddistinte, votando tra i candidati successivamente sottoposti alla votazione del pubblico online.

“L’aggressione ad una coppia gay di pochi giorni fa, avvenuta in un ristorante nella zona della movida Milanese, ci riporta ad una riflessione sulla necessità per il nostro Paese di una legge contro l’omotransfobia – ha detto ancora Alessio Virgili – Abbiamo il dovere di ripartire dalle scuole, ma anche dai luoghi di lavoro, le aziende, anche turistiche, hanno il dovere etico e morale di promuovere la cultura del rispetto delle diversità e dell’inclusione sociale sia internamente che esternamente ai luoghi di lavoro. Registro, invece, ultimamente, grandi passi indietro: sempre più le aziende manifestano la volontà di voler mantenere un profilo basso su queste tematiche, diversamente da quanto hanno fatto in passato, collaborando con noi apertamente, e leggo in questo la paura di ripercussioni a livello mediatico dopo il dibattiti acceso sui temi legati alle famiglie arcobaleno”.