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Spazio: Vega-C pronto al decollo, a bordo il satellite Sentinel 1-C

Spazio: Vega-C pronto al decollo, a bordo il satellite Sentinel 1-CRoma, 2 dic. (askanews) – Tutto pronto per il lancio del satellite Sentinel 1-C del programma europeo Copernicus a bordo del razzo Vega-C. Il lift-off è in programma mercoledì 4 dicembre alle 22.20 ora italiana dalla base di Kourou in Guyana francese. Una volta in orbita, Sentinel-1C amplierà l’eredità della missione Sentinel-1, fornendo immagini radar per monitorare l’ambiente terrestre in continua evoluzione e supportare un’ampia gamma di applicazioni e ricerche scientifiche.



Il lancio segnerà il ritorno al volo di Vega-C, il razzo europeo leggero e ad alte prestazioni realizzato dall’italiana Avio, dopo il fallimento nel dicembre 2022 della missione a causa di un problema all’ugello del suo motore Zefiro-40. Da allora, – spiega l’Esa – è stato progettato e costruito un ugello migliorato e lo stadio completo Zefiro-40 ha superato con successo due test di accensione. La missione Sentinel-1, la prima della famiglia Copernicus, si basa su una costellazione di due satelliti identici che volano sulla stessa orbita ma a 180° di distanza l’uno dall’altro, per ottimizzare la copertura globale e la trasmissione dei dati per Copernicus, la componente di osservazione della Terra del programma spaziale dell’UE. Sentinel-1A è stato il primo satellite della serie, lanciato nell’aprile 2014, seguito dal lancio di Sentinel-1B nel 2016. La missione Sentinel-1B si è conclusa nell’agosto 2022 dopo aver riscontrato un guasto tecnico che lo ha reso incapace di acquisire dati. Il satellite è stato deorbitato con successo e rientrerà nell’atmosfera terrestre entro 25 anni.


Sentinel-1C, insieme al suo gemello Sentinel-1A, riporterà la missione al suo pieno potenziale come costellazione di due satelliti. Sentinel-1A dovrebbe poi essere sostituito da Sentinel-1D, attualmente in fase di test presso la struttura di Thales Alenia Space a Cannes, più avanti l’anno prossimo. Sentinel-1C, come Sentinel-1D, peserà 2,2 tonnellate metriche al lancio e sarà posizionato in un’orbita terrestre bassa a 700 chilometri. Ogni satellite della serie Sentinel-1, incluso Sentinel-1C, è basato sulla piattaforma spaziale PRIMA sviluppata da Thales Alenia Space per l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). In qualità di primo contraente industriale di Sentinel-1, Thales Alenia Space è responsabile della progettazione, sviluppo, integrazione e collaudo dei satelliti. L’azienda fornisce anche tecnologie come i moduli trasmetti/ricevitori (T/R) e l’elettronica di front-end per il radar ad apertura sintetica (SAR) in banda C, sistemi avanzati di gestione dati, sottosistemi di trasmissione e il computer di bordo. Questi moduli T/R e l’elettronica di front-end costituiscono il nucleo del SAR in banda C sviluppato da Airbus Defence & Space.


Come missione radar avanzata, Copernicus Sentinel-1 può riprendere la superficie della Terra attraverso nuvole e pioggia e indipendentemente dal fatto che sia giorno o notte. Sentinel-1 trasporta uno strumento radar ad apertura sintetica (SAR) in banda C, che gli consente di catturare immagini ad alta risoluzione della superficie terrestre. Questo potente sistema radar funziona in diverse modalità, tra cui ampia fascia e alta risoluzione, fornendo dati dettagliati sulla subsidenza del territorio, sui movimenti dei ghiacci e sulle condizioni dell’oceano. Il nuovo satellite Sentinel-1C trasporterà anche un nuovo sistema di identificazione automatica (AIS). Sviluppato dall’Organizzazione marittima internazionale, questo sistema è progettato per aiutare le navi a evitare collisioni, in particolare quando sono troppo lontane dai sistemi radar terrestri. Questa tecnologia assegna un ID univoco a ciascuna imbarcazione e ne traccia la posizione e i movimenti in tempo reale, creando una mappa virtuale delle navi in mare.


(CREDIT: ESA – P. Carril)