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Sport, A.Fontana: elemento fondante delle nostra società

Sport, A.Fontana: elemento fondante delle nostra societàMilano, 24 feb. (askanews) – “Lo sport come elemento fondante delle nostra società”. È partito da questa considerazione il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per evidenziare come proprio lo sport sia sinonimo di quel “benessere psicofisico di cui tutti abbiamo bisogno”. “In tal senso – ha chiosato il presidente – Regione Lombardia guarda con particolare attenzione allo sport di base e all’impiantistica cercando offrire un sostegno concreto e costante”.



L’occasione è stata il convegno – organizzato oggi a Palazzo Lombardia insieme all’associazione ‘Italia Stato di Diritto’ – dal titolo ‘Costituzione e Sport: meno burocrazia per migliorare la qualità della vita e favorire la crescita sociale ed economica’, cui hanno preso parte il presidente del Senato Ignazio La Russa, il sottosegretario regionale con delega allo Sport e Giovani Federica Picchi, il presidente dell’Inter Beppe Marotta, la leggenda del rugby Diego Dominguez, l’argento olimpico del canottaggio Gabriel Soares, la vicepresidente del Coni Lombardia Carola Mangiarotti e l’architetto urbanista Andreas Kipar, l’ad della Fondazione Milano Cortina 2026 Andrea Varnier. Presenti anche un gruppo di studenti del liceo ad indirizzo Sportvo ‘Enrico Fermi’ di Milano. Proprio Guido Camera, presidente dell’associazione che raggruppa avvocati e rappresentanti del mondo forense, ha evidenziato come spesso “l’eccesso di burocrazia abbia una incidenza negativa sul rispetto delle regole”. “Nel mondo dello sport e della pratica sportiva – ha aggiunto – si devono trovare soluzioni, in termine di politiche legislative e di prassi, che disincentivino una burocrazia ‘stupida’. Dobbiamo valorizzare il dettame costituzionale che punta a favorire lo sport nell’interesse individuale e collettivo, anche per contrastare il disagio, soprattutto tra i giovani”.


“La Costituzione – ha ricordato il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega allo Sport e Giovani, Federica Picchi – riconosce il valore dello sport. E questo significa prendere atto di qualcosa che già esiste. In Lombardia, Regione eccellente in svariati ambiti, la pratica dello sport sta coinvolgendo anche tantissimi addetti ai lavori: allenatori, educatori e organizzatori, stanno puntando molto sulla formazione personale dei ragazzi. Il nostro obiettivo è fare squadra per promuovere e insegnare non solo le caratteristiche tecniche, ma anche ogni aspetto valoriale”. Il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha posto l’accento anche sulle “eccessive aspettative dei genitori”. “Quello che noi dobbiamo trasmettere – ha proseguito – è proprio l’educazione allo sport. Noi dobbiamo guidare i ragazzi in un percorso di crescita, lavorando anche sui genitori che ripongono aspettative eccessive”.


“Nel calcio – ha ribadito – è cambiato il modello di riferimento delle squadre. Prima c’era il mecenatismo con il grande imprenditore, adesso molte proprietà sono straniere. Una defiscalizzazione può essere un volano per far sì che chi investe in questo settore possa avere vantaggi e dunque dotarsi di strutture per tutti i ragazzi che oggi non sanno dove andare a fare sport”. Guardando poi alle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026 il presidente Fontana ha ribadito come la Lombardia stia lavorando “con grande impegno e con grande determinazione”. “Le opere – ha spiegato – si stanno concludendo nei tempi previsti, in questi ultimi 340 giorni stiamo lavorando per offrire al mondo intero un’immagine eccellente della nostra regione, l’immagine che merita la Lombardia”. Sui Giochi olimpici e paralimpici, la palla è quindi passata ad Andrea Varnier, ad della Fondazione Milano Cortina 2026: “Dobbiamo considerare l’arrivo dei Giochi come un motore. Uno scatto, una scintilla”. “Ci sono strade e collegamenti – ha proseguito – scritti nei progetti da tanti anni, ma mai portati avanti. Un evento grande come le Olimpiadi può fare in modo che si mettano insieme tutte le energie pubbliche e anche private. È un beneficio per chi costruisce un’edizione dei Giochi, ma soprattutto sono importanti le eredità che a livello infrastrutturale saranno lasciate nelle località in cui si disputano.