Stellantis: 80% auto Ue connesse in 2024, ChatGpt su diversi modelli
Stellantis: 80% auto Ue connesse in 2024, ChatGpt su diversi modelliTorino, 12 dic. (askanews) – Stellantis punta sulla digitalizzazione e sulla connettività con un ecosistema di funzioni e applicazioni per “rendere più sicura la guida, più facile la vita, emozionante il viaggio”. Punta di diamante dei servizi connessi è il chatbot di Intelligenza Artificiale ChatGpt, oggi offerto in fase sperimentale e gratuita su 20mila modelli Ds nei 5 principali mercati europei. A partire da aprile 2024 sarà offerto a pagamento anche su modelli Citroen, Peugeot e sulla Jeep Avenger che montano il sistema di infotainment siglato “IVI R1”.
“Nel 2024 puntiamo ad avere in Europa l’80% di auto connesse”, ha detto Santo Ficili, responsabile Italia di Stellantis durante la presentazione dei servizi connessi del gruppo a Torino. Nel 2022 in Italia, ha spiegato Ficili, le auto connesse di tutte le case hanno toccato quota 20 milioni in crescita del +16% su anno, mentre nel mondo sono 240 milioni, +12%. “L’Italia è più veloce di altri mercati nella digitalizzazione. Stiamo lavorando molto bene nello spiegare cosa sono e come funzionano i nuovi servizi che sono fondamentali per la crescita dei ricavi insieme alle vendite. Speriamo ci sia un’accelerazione analoga anche nell’elettrico”. Nel 2021 le auto connesse di Stellantis in Italia erano 12 milioni e hanno generato 400 milioni di ricavi.
Grazie allo sviluppo interno del software e alla collaborazione con partner come Foxconn, Amazon, Qualcomm e Waymo, Stellantis offre un’ampia gamma di applicazioni aggiornabili over the air, per la sicurezza, la manutenzione, l’intrattenimento e la navigazione avanzata. I servizi connessi possono anche aiutare i clienti nella transizione all’elettrico, con informazioni in tempo reale sull’autonomia, sul percorso migliore per un uso più efficiente della batteria e sui punti di ricarica. I servizi connessi sono utili anche ai clienti delle flotte perché aiutano a programmare la manutenzione riducendo al minimo i tempi di fermo dei veicoli. Numerosi i servizi connessi per interagire con il veicolo anche a distanza. Fra questi My Alert: avvisa e supporta i clienti in caso di furto; Remote-Controls o il controllo da remoto di alcune funzioni tramite applicazione; OnDemand services per gestire a distanza servizi come la ricarica, la ricezione di un pacco o il lavaggio dell’auto. In Italia, i partner di Stellantis sono E-Gap o Refilla service per la richiesta di ricarica dei veicoli elettrici; Poste Italiane per la consegna sicura dei pacchi nel veicolo; WashOut per programmare una sessione di lavaggio. E-Routes invece è una nuova applicazione di navigazione con dati dinamici, progettata per i veicoli elettrici. Voice interactions on board: i clienti interagiscono con il veicolo utilizzando comandi vocali, tramite Amazon Alexa o ChatGPT.
I ricavi da servizi saranno una componente sempre più rilevante per il gruppo: nel piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis punta a raggiungere 34 milioni di veicoli connessi e 20 miliardi di euro di ricavi annuali da servizi con un margine del 40%.