Stellantis, Tavares: positivo per l’accordo con il governo
Stellantis, Tavares: positivo per l’accordo con il governoMilano, 25 lug. (askanews) – Per Stellantis “non c’è alcun motivo, assolutamente nessun motivo, per cui non ci sia un accordo” con il governo sui siti produttivi in Italia. Lo ha sottolineato il ceo del gruppo Carlos Tavares, in una call con i cronisti in occasione della trimestrale pubblicata oggi in mattinata. “Abbiamo ricevuto dal ministro una lettera nel giorno del 125esimo anniversario della Fiat che poneva un certo numero di domande. Abbiamo risposto in modo molto corretto, professionale e con buone intenzioni. Credo che queste risposte siano assolutamente le risposte che il governo italiano si aspetta da noi”, ha detto Tavares.
“Sono molto positivo”, ha aggiunto il top manager secondo cui la direzione sostenuta dall’Italia è “la stessa” dell’azienda: “Il governo vuole creare più valore nel Paese e noi ci siamo. Siamo a disposizione. La nostra missione è creare valore, grandi prodotti nuovi, grande qualità, convenienza e sostenibilità”, ha sottolineato Tavares. “Siamo i leader del mercato, facciamo profitti in Italia e abbiamo un’impronta produttiva molto significativa con eccellenti partner sindacali. Penso che sia abbastanza facile convergere”. Il ceo di Stellantis ha poi sottolineato tuttavia che “il mercato sta diventando estremamente difficile e dobbiamo capire che se non lasciamo respirare le aziende e non prendiamo le decisioni per garantire la loro sostenibilità succederà qualcosa di brutto. E stiamo cercando di spiegare ciò che deve essere fatto per proteggere l’azienda”, ha chiosato.
Nel corso della call con i cronisti Tavares si è detto “molto soddisfatto del dialogo con i sindacati italiani. Ho avuto tre incontri con loro, due a Torino e uno a Roma. Abbiamo spiegato il piano. Il loro feedback è stato: capiamo, ha senso”. Il top manager di Stellantis ha rivelato che “il feedback più importante è stato di non scommettere la casa sui veicoli elettrici. Abbiamo reagito a questa richiesta”. In Italia, ha ribadito Tavares, “stiamo cercando di guidare il cambiamento proteggendo i nostri dipendenti, e stiamo cercando di farlo con i partner sindacali, che hanno risposto in modo molto costruttivo al piano che abbiamo presentato loro”.