Stop Ue a TikTok su telefoni funzionari, Cina: Bruxelles incoerente
Stop Ue a TikTok su telefoni funzionari, Cina: Bruxelles incoerenteRoma, 1 mar. (askanews) – Pechino ha reagito oggi alla decisione della Commissione europea di disinstallare dai telefoni di servizio l’app TikTok, di proprietà della compagnia cinese ByteDance. La portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning ha accusato l’Unione europea di non agire incoerentemente rispetto all’asserito “rispetto dei principi dell’economia di mercato e di una leale concorrenza”.
“L’Ue afferma di essere il mercato più aperto del mondo, eppure ha recentemente imposto una serie di restrizioni e soppresso le società straniere in nome della sicurezza nazionale”, ha affermato Mao Ning nella quotidiana conferenza stampa a Pechino.
“Tale pratica – ha continuato – mina la fiducia globale nel contesto imprenditoriale dell’Ue. L’Ue deve agire in base alle sue parole e rispettare i principi dell’economia di mercato e della concorrenza leale, smettendo di forzare eccessivamente e abusare del concetto di sicurezza nazionale. Deve fornire un ambiente imprenditoriale aperto, equo, trasparente e non discriminatorio per tutte le società straniere”.
La mossa della Commissione viene in un momento in cui anche Stati uniti e Canada stanno prendendo provvedimenti simili nei confronti dell’app cinese.
La Cina, per suo conto, blocca una serie di app e piattaforme occidentali come Google, Facebook, Instagram, YouTube, WhatsApp, Skype, oltre a molti siti di testate giornalistiche occidentali. Lo stesso TikTok è presente in Cina in una versione adattata al mercato locale e denominata Douyin.