Stupro di gruppo a Palermo, un minorenne accusato ha confessato ed è stato scarcerato
Stupro di gruppo a Palermo, un minorenne accusato ha confessato ed è stato scarceratoPalermo, 21 ago. (askanews) – Ha confessato davanti al gip del Tribunale dei minori uno dei giovani accusato dello stupro di gruppo di una ragazza 19enne, il 7 luglio a Palermo. Il ragazzo, che quando si è consumata la violenza era minorenne, ha ammesso le sue responsabilità dopo che i carabinieri hanno trovato in uno dei cellulari degli accusati un video: le immagini dimostrerebbero la sua presenza nel cantiere abbandonato dove la giovane è stata stuprata.
Il giovane è stato scarcerato e, su disposizione del gip, trasferito in comunità. La Procura ha annunciato che ricorrerà contro il provvedimento. Oggi sono in programma gli interrogatori del gip di tre dei sette giovani palermitani arrestati venerdì scorso con l’accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza di 19 anni.
Dovranno vedersela anche con le rivelazioni del loro amico Angelo Flores, il cameraman, quello che ha ripreso le scene degli abusi. Lui era stato arrestato assieme ad altri due (e a un minorenne, all’epoca del fatto) il 3 agosto: poi era stato l’unico che aveva risposto alle domande del Gip Clelia Maltese, svelando i nomi di chi aveva partecipato alla violenza sessuale. Ad incastrare i sette, oltre alla denuncia della ragazza e ai referti dei medici dell’ospedale, ci sono anche le immagini di alcune telecamere di sorveglianza che hanno ripreso il tragitto dalla Vucciria, nella zona della movida dove avevano trascorso la serata, fino al cantiere abbandonato del collettore fognario. Lì sarebbe avvenuto lo stupro.