Sudcorea, First lady sotto attacco anche per commenti inappropriati
Sudcorea, First lady sotto attacco anche per commenti inappropriatiRoma, 13 dic. (askanews) – Nei grandi scandali politici sudcoreani c’è spesso un elemento irrazionale e superstizioso che emerge. Quello che rischia di portare alla disgrazia politica il presidente Yoon Suk-yeol non fa eccezione e, al centro di questo aspetto, c’è la stilosa first lady Kim Keon-hee. Un nuovo video, diventato rapidamente virale sul web, mostra la moglie di Yoon che fa commenti impropri, elogiando la presunta prestanza sessuale del cronista dopo avergli letto la mano.
Il video di circa tre minuti, caricato su YouTube dall’agenzia di media locale Voice of Seoul, è stato pubblicato secondo quanto riporta il South China Morning Post – in concomitanza con la prima del documentario su Kim, accusata di esercitare una forte influenza sul presidente, attualmente sotto accusa e in procinto di affrontare una mozione di impeachment in parlamento, dopo il fallito tentativo di imporre la legge marziale il 3 dicembre. Che la coppia presidenziale avesse un lato superstizioso fu suggerito già dal 2021, quando Yoon apparve in un dibattito televisivo con il carattere cinese “wang”, che significa “re”, scritto sul palmo della mano. Una pratica, questa, volta ad attirare la fortuna.
Il filmato diffuso da Voice of Seoul è stato apparentemente girato nel 2021 dallo stesso giornalista investigativo Lee Myung-soo di Voice of Seoul. Apparentemente conferma l’interesse di Kim per pratiche di divinazione, chiromanzia e geomanzia. Nel video, Kim chiede al giornalista: “Ora dimmi sinceramente: perché ti piacciono così tanto le donne?” E suggerisce di aver dedotto questo fatto dalla lettura delle linee della sua mano. Lee ha spiegato sul canale Voice of Seoul di essere stato inizialmente “troppo imbarazzato” per parlare pubblicamente, ma di aver deciso di pubblicare il video per avvertire, in questo momento, dell’irrazionalità della coppia presidenziale. “Mi ha afferrato improvvisamente la mano. Potete immaginare quanto fossi imbarazzato?” ha raccontato Lee ai colleghi sul canale. “Ha detto alle sue giovani assistenti: ‘Guardate, ragazze, leggerò le linee della mano di questo oppa. Vedrete quanto sono precisa nel predire (la sua fortuna) con le donne’”. In coreano “oppa” è un termine tradizionalmente usato dalle donne per riferirsi a un fratello maggiore, ma è anche comunemente usato per conoscenti maschi intimi o partner romantici.
La first lady, in realtà, ha ormai un conto aperto con il giornalista. Kim ha intentato cause per diffamazione contro Lee per aver sfruttato la loro conoscenza per registrare segretamente conversazioni private in più occasioni nel 2021. L’anno dopo Voice of Seoul ha diffuso trascrizioni di oltre sette ore di tali conversazioni, scatenando battaglie legali. Lee è stato anche implicato nell’organizzare un incontro tra il pastore coreano-americano Choi Jae-young e Kim, durante il quale Choi le ha regalato una borsa Dior, filmando lo scambio con una telecamera nascosta. I procuratori hanno archiviato il caso, affermando che l’accettazione del regalo non costituiva un reato poiché non era legata ai doveri ufficiali del presidente, suscitando indignazione pubblica.
La diffusione della vicenda è stata probabilmente il primo innesco della crisi che ha investito la presidenza sudcoreana. Kim, in seguito, è stata anche accusata di manipolazione azionaria. Ieri, l’Assemblea nazionale della Corea del Sud, controllata dall’opposizione, ha approvato un quarto disegno di legge che chiede un’indagine indipendente che prospetta 15 presunti reati che coinvolgono Kim, compresa la vicenda della borsetta. Tre precedenti disegni di legge simili sono stati bloccati dal presidente Yoon, che domani sarà oggetto di un nuovo voto parlamentare d’impeachment che potrebbe portare, in caso di approvazione, alla sospensione dei suoi poteri e, se ci sarà la seguente accettazione da parte della Corte costituzionale, alla sua destituzione definitiva nell’arco di qualche mese. Oltre alla moglie, anche Yoon è sospettato di avere una propensione a credere in pratiche superstiziose, che peraltro sono molto diffuse in Corea. In particolare, diversi osservatori hanno suggerito che, nella decisione dell’allora neo-eletto presidente di spostare la sede della presidenza dalla Casa blu a valutazioni di natura geomantica. La coppia Yoon-Kim non rappresenta il primo caso di elementi di irrazionalità portati al vertice dello stato sudcoreano. La precedente presidente Park Geun-hye – destituita nel 2017, arrestata e poi graziata dal successo Moon Jae-in – iniziò la sua parabola discendente quando divenne noto alla pubblica opinione il suo rapporto con la sciamana Choi Son-il, figlia di Choi Tae-min, leader del movimento religioso Chiesa della Vita eterna e amico di Park Chung-hee, padre di Geun-hye e dittatore della Corea del Sud fino al suo assassinio nel 1979.