Sudcorea: Nordcorea potrebbe mandare suoi soldati in Ucraina
Sudcorea: Nordcorea potrebbe mandare suoi soldati in UcrainaRoma, 16 ott. (askanews) – La Corea del Sud ha sostenuto oggi di star “monitorando da vicino” segnali secondo i quali la Corea del Nord potrebbe inviare soldati per sostenere la Russia nella guerra in Ucraina. Lo riferisce l’agenzia di stampa Yonhap.
Il ministero della Difesa si sarebbe attivato in seguito a notizie apparse sui media ucraini, secndo i quali Mosca starebbe formando un battaglione speciale di 3mila soldati nordcoreani. “Poiché esiste la possibilità che (la Corea del Nord) fornisca truppe o personale civile, questa situazione viene monitorata attentamente,” ha affermato un funzionario del ministero della Difesa sudcoreano.
Anche il Servizio di intelligence nazionale sudcoreano (INS) ha dichiarato che sta lavorando per verificare le notizie, tenendo presente che queste “potrebbero essere vere”. Inoltre, i servizi stanno “collaborando con l’Ucraina per confermare le notizie”. Un funzionario del ministero degli Esteri ha affermato che il governo sta seguendo da vicino i segnali di cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord e ha espresso la “profonda preoccupazione” di Seoul riguardo alle notizie che la cooperazione si stia espandendo oltre il commercio di armi, arrivando al dispiegamento di truppe.
“Qualsiasi cooperazione che indirettamente o direttamente aiuti la Corea del Nord a rafforzare la propria forza militare è una violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite,” ha dichiarato il funzionario. “Esortiamo ancora una volta a fermare la cooperazione militare illegale tra Russia e Corea del Nord”. La Corea del Sud, gli Stati uniti hanno accusato la Corea del Nord di fornire armi alla Russia per alimentare la sua guerra in Ucraina, in violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni unite contro Pyongyang per i suoi programmi missilistici e nucleari.
Mosca e Pyongyang hanno recentemente rafforzato i loro rapporti: il presidente russo Vladimir Putn e il leader nordcoreano Kim Jong Un hanno firmato a giugno a Pyongyang un accordo di partenariato che include anche una clausola di difesa reciproca.