Sul salario minimo è bagarre alla Camera. Le opposizioni: “Non in nostro nome”
Sul salario minimo è bagarre alla Camera. Le opposizioni: “Non in nostro nome”Roma, 6 dic. (askanews) – Bagarre in aula alla Camera prima del voto finale sulla legge delega al governo in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva. Dopo l’intervento del presidente della commissione Lavoro Walter Rizzetto (Fdi), il presidente di turno dell’Aula, Fabio Rampelli, è stato costretto a sospendere per qualche minuto la seduta dopo che si erano levate urla nei confronti di Rizzetto dai banchi dell’opposizione. Dopo la sospensione le urla sono continuate con uno scambio di accuse al grido di “vergogna” e “buffoni”. Le opposizioni hanno anche esposto i cartelli “salario minimo minimo negato”, “non in nostro nome”, poi prontamente ritirati dai commessi alla ripresa della seduta che ha dato il via libera al provvedimento.