Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Assobibe: agire subito contro entrata in vigore Sugar Tax

Assobibe: agire subito contro entrata in vigore Sugar TaxRoma, 19 feb. (askanews) – Servono azioni “concrete e immediate” da parte del Governo per far fronte all’entrata in vigore della Sugar tax, prevista per il prossimo primo luglio. E Assobibe, l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese che producono e vendono bevande analcoliche in Italia, dopo le affermazioni del ministro Ciriani “che ci rassicurava su un provvedimento imminente per affrontare l’annosa questione della Sugar tax” adesso si aspetta “fatti concreti”.


A parlare è Giangiacomo Pierini, presidente di Assobibe che dopo le dichiarazioni anche del Senatore Giorgio Maria Bergesio e del Senatore Maurizio Gasparri, che hanno presentato due emendamenti nel DL milleproroghe, chiede con urgenza di poter istituire un tavolo di confronto. “Mancano poche settimane all’entrata in vigore della tassa. Le imprese si interrogano sul continuo esitare di fronte al rinvio e stanno esprimendo il loro malcontento per la mancanza di fatti concreti. Abbiamo bisogno di un confronto immediato con la Presidenza del Consiglio”, dice. Secondo Assobibe, l’entrata in vigore della Sugar tax, che si applica alle bevande analcoliche sia nella versione con zucchero che in quelle prive, provocherebbe un freno degli investimenti per oltre 46 milioni di euro, un calo degli acquisti di materia prima di oltre 400 milioni di euro e un taglio del 10% del fatturato in un settore già in difficoltà, riducendo di conseguenza attività e investimenti in Italia (-12%). Senza dimenticare l’impatto sulla burocrazia, con centinaia di nuove procedure aziendali, e sull’occupazione: si stimano oltre 5.000 posti di lavoro a rischio, con evidenti ricadute negative anche sulle comunità locali.

La Pietra (Masaf): difesa olio extravergine è via maestra

La Pietra (Masaf): difesa olio extravergine è via maestraRoma, 19 feb. (askanews) – “La riunione della cabina di regia tenuta presso il Masaf per rafforzare i controlli è la risposta tangibile alle legittime domande di tutela che ci arrivano dagli operatori del settore. La difesa dell’olio extravergine d’oliva italiano e il confronto con gli attori protagonisti per rafforzare le filiere dell’agroalimentare sono la via maestra che intendiamo seguire”. Così il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, che ha la delega al comparto olivicolo, dopo la riunione della cabina di regia sui controlli al Masaf.


“L’olio EVO è l’oro verde dell’agricoltura italiana e dobbiamo proteggerlo da falsi e pratiche sleali che minacciano il valore economico e qualitativo della produzione italiana”, spiega La Pietra in una nota sottolineando: “abbiamo intrapreso questo percorso al fianco degli olivicoltori italiani, fin dal giorno dell’insediamento al Masaf mio e del ministro Lollobrigida e nel tavolo che ho convocato al ministero lo ribadirò agli operatori del settore”. Le migliaia di controlli effettuati nel 2024, con particolare attenzione al territorio pugliese, “culla della nostra produzione e i sequestri a seguito di frodi riscontrate, per un valore di milioni di euro, evidenziano la nostra vicinanza concreta a chi lavora rispettando le regole – conclude il sottosegretario – e ai cittadini che hanno diritto ad acquistare un olio sano, tracciato e non frutto di pratiche scorrette che danneggiano la nostra economia e il diritto degli italiani a mettere in tavola cibo sano e di qualità, proprio quella qualità di cui l’olio extra vergine di oliva è il simbolo della nostra agricoltura”.

Cinema, “Buio come il cuore” debutta a Los Angeles Italia Film Festival

Cinema, “Buio come il cuore” debutta a Los Angeles Italia Film Festival

Roma, 19 feb. (askanews) – Il noir Buio come il cuore, diretto da Marco De Luca e scritto dallo stesso regista insieme a Claudio Masenza, farà il suo debutto in anteprima americana al Los Angeles Italia Film Festival, un evento di prestigio che celebra il meglio del cinema italiano.

Nella straordinaria cornice del leggendario Chinese Theatre a Hollywood, il festival accoglierà questa kermesse dal 23 febbraio al 1° marzo, portando a Los Angeles un assaggio di eccellenza cinematografica.

Il film, che vanta un cast d’eccezione composto da Elisabetta Pellini, Antonio Grosso, Antonietta Bello, Stefano Gianino e Gabriele Rossi, è impreziosito dalla partecipazione di due icone indiscusse del cinema italiano, Stefania Casini e Luc Merenda, che appaiono in due camei memorabili. Prodotto dalla Blue Film di Mario Pezzi e Claudio Bucci, Buio come il cuore è stato distribuito nelle sale italiane il 12 dicembre e sarà presto disponibile su una piattaforma streaming, permettendo a un pubblico più ampio di scoprire questo insolito e misterioso noir.

Girato interamente tra le suggestive location di Reggio Calabria e Scilla, grazie al supporto della Fondazione Calabria Film Commission, il film si arricchisce della presenza di talentuosi attori calabresi come Costantino Comito e Walter Cordopadri. Al centro della trama, una storia di passione, criminalità e ambizione, in cui il regista Marco De Luca descrive la sua opera come “una versione moderna dei grandi film noir della Hollywood classica, arricchita da forti richiami al noir italiano e francese degli anni ’70 e ’80, ma raccontata con il ritmo e la tensione di un thriller contemporaneo”. La storia ruota attorno a un ménage à quatre: Anna, un’attrice che sembra destinata a diventare una star grazie a un ruolo in un film girato a Reggio Calabria, ottiene questa opportunità grazie al sostegno del marito Giulio, un uomo potente e ricco. Ma il suo passato oscuro e tormentato la rende vulnerabile e la spinge a confrontarsi con le sue insicurezze, creando una spirale di tensione emotiva e psicologica.

La colonna sonora, già disponibile su tutte le piattaforme digitali, è composta da 21 brani emozionanti, tra cui il potente “Buio”, interpretato da Lorenzo Licitra. Le musiche, edite da Bixio SAM e pubblicate sotto l’etichetta Cinevox Record, sono state composte da David Cerquetti, con la collaborazione dell’Accademia Chigiana di Siena e della Toscana Film Commission.

In occasione del festival, il film sarà disponibile online sulla piattaforma del Los Angeles Italia Film Festival, offrendo così la possibilità di essere visionato durante l’arco dell’evento, per un’esperienza cinematografica che trascende i confini.

Mattarella: vicini a Israele ma assicurare futuro ai palestinesi

Mattarella: vicini a Israele ma assicurare futuro ai palestinesiRoma, 19 feb. (askanews) – “Siamo vicini a Israele in questi giorni tristi in cui si acuisce il dolore per l’inaccettabile e disumana strage del 7 ottobre con la restituzione dei corpi degli ostaggi. Difendiamo il diritto di Israele alla sicurezza. Se è vero che non c’è pace senza sicurezza, è anche vero che non ci può essere sicurezza senza pace. Per avere una pace reale nel Medio Oriente bisogna assicurare una concreta prospettiva di futuro ai palestinesi, con ovviamente l’esclusione di Hamas”. È quanto ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso del colloquio al Quirinale con il presidente dello Stato d’Israele Isaac Herzog in visita ufficiale in Italia.


Tra gli altri temi oggetto dell’incontro i due presidenti hanno affrontato anche la situazione in Libano, Siria, Iran, Libia. 

”Un mondo a parte” di Riccardo Milani uscirà in Usa e altri 25 paesi

”Un mondo a parte” di Riccardo Milani uscirà in Usa e altri 25 paesiRoma, 19 feb. (askanews) – “Un mondo a parte” di Riccardo Milani con Antonio Albanese e Virginia Raffaele, film recentemente proiettato a Parigi presso la sede dell’Unesco, è stato venduto negli Usa e in altri 25 paesi nel mondo.


Uscito già in Israele, Germania e Austria sarà nelle sale spagnole dal 30 aprile prossimo. Seguirà la distribuzione in Polonia, Australia e Brasile. Dopo aver partecipato a diversi festival e rassegne nel mondo il film parteciperà anche al Red Lorry Film festival di Mumbai.

Claudio Baglioni annuncia 10 nuovi concerti in 6 teatri del Sud Italia

Claudio Baglioni annuncia 10 nuovi concerti in 6 teatri del Sud ItaliaMilano, 19 feb. (askanews) – 10 nuovi recital solistici in 6 teatri del Sud Italia completano a dicembre “PIANO DI VOLO SOLOtris”, l’ultimo tour nei grandi teatri lirici italiani di Claudio Baglioni, che dal suo decollo – il 15 gennaio dal Teatro dell’Opera di Roma – sta ottenendo un clamoroso successo.


Dopo “SOLO” e “SOLObis”, “PIANO DI VOLO SOLOtris” rappresenta il gran finale del percorso concertistico assolo con il terzo, nuovo e perfezionato capitolo dell’esperienza musicale dal vivo nei teatri classici. Le nuove mete del PIANO DI VOLO sono il Teatro Verdi di Salerno l’11 e il 12 dicembre, il Teatro Verdi di San Severo il 15 e il 16 dicembre, il Teatro Orfeo di Taranto il 18 e il 19 dicembre, l’Auditorium 10 Settembre 1943 di Isernia il 22 dicembre, il Teatro Maria Caniglia di Sulmona il 23 dicembre e, infine, il Teatro Petruzzelli di Bari il 28 e il 29 dicembre.


I biglietti per i nuovi concerti di “PIANO DI VOLO SOLOtris” saranno disponibili da domani, giovedì 20 febbraio, alle ore 10.00 su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it). “SOLOtris”, con 120 concerti che attraversano dal Nord al Sud il Belpaese fino alla fine dell’anno, toccando gli scenari più prestigiosi e suggestivi di 48 città italiane, chiude la trilogia di SOLO. Con un totale di 300 esibizioni, il progetto live diventerà la tournée più lunga della carriera di Claudio Baglioni, completando i precedenti e storici giri di recital solisti: Assolo (1986), Incanto (2001), Diecidita (2011-2012-2013).


Dopo il debutto del tour al Teatro dell’Opera del 15 gennaio Il recital atterrerà in altri due momenti cruciali del tour al Teatro dell’Opera: il 12 maggio 2025, quando sarà completata la mappa del Nord e Centro Italia – prima parte di PIANO DI VOLO – e il 27 ottobre 2025, quando chiuderà, con un passaggio di testimone, questa staffetta ideale, facendo decollare l’ultima fase del sorvolo che porterà Claudio Baglioni sui palchi dei teatri lirici del Sud Italia, fino all’atterraggio definitivo al Teatro Petruzzelli di Bari il 29 dicembre. PIANO DI VOLO è un concerto-racconto del cantautore, unico protagonista sulla scena. Un’impresa innovativa e sempre in rinnovamento, una trasvolata solitaria in cui l’interprete, il compositore, il musicista e l’intrattenitore s’incontrano tra musica e invenzione, parola e narrazione, storia e sperimentazione, rigore e improvvisazione.


Le canzoni, nelle versioni solistiche, ritornano nella dimensione essenziale e nuda nella quale sono state create e costruite dall’autore – quando erano ancora soltanto “sue” – e, subito dopo, cercano atmosfere inedite, itinerari sconosciuti e luoghi stupefacenti verso cui andare. Ogni brano è un tragitto, una rotta tracciata, un’andatura sorprendente. Claudio Baglioni è il pilota che annuncia e dirama il suo piano di volo, scelto, di volta in volta, per viaggiare nel tempo e nello spazio, nello stesso momento, reali e fantastici di un palco teatrale, insieme ai passeggeri spettatori. Il piano, declinato in tre modalità – un pianoforte classico gran coda, un pianoforte elettrico e un pianoforte avveniristico – è il mezzo e lo strumento di volo e di suono. Il piano tridimensionale dell’emozione, dell’irrealtà, dell’immaginazione. La performance di PIANO DI VOLO è un’evoluzione speciale, dinamica, una traiettoria artistica sbalorditiva, “singolare”. Un esempio singolo. Come un numero uno. Come l’artista sul palcoscenico. Come in un sorvolo isolato e insolito, ma non da solo. Dentro gli occhi di tanti altri. Con i sogni fatti da tanti altri. In questo “concerto ravvicinato del terzo tipo”, classico e futuribile, nel medesimo istante, Claudio Baglioni condivide, a strettissimo contatto, con gli spettatori, le opere e le composizioni più preziose del suo repertorio e le vicende della sua vita artistica e personale, come a trovarsi e giocare in un popolato cortile a cielo coperto, nell’ineguagliabile scenario, segreto e magnificente, dei grandi, prestigiosi e bellissimi teatri italiani di tradizione. Il tour è prodotto e organizzato da Friends & Partners e Come s.r.l.

Terra fuochi, Meloni: Giuseppe Vadalà sarà commissario unico

Terra fuochi, Meloni: Giuseppe Vadalà sarà commissario unicoRoma, 19 feb. (askanews) – Giuseppe Vadalà commissario unico per la Terra dei fuochi. Ne ha dato notizia la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della riunione del Consiglio dei ministri che si è tenuto stamane.


“Ci tenevo a segnalare – ha detto a quanto si apprende – che, all’interno del decreto-legge sulla Pubblica Amministrazione, il Governo ha voluto inserire delle norme che puntano ad affrontare e risolvere l’annosa questione legata all’inquinamento ambientale nella ‘Terra dei fuochi’. Sono norme che introduciamo per garantire l’attuazione di quanto previsto dalla sentenza del 31 gennaio 2025 della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, che ha condannato l’Italia per non aver adottato adeguate misure per fronteggiare l’inquinamento dell’area. Violazioni che risalgono nel tempo, in un contenzioso aperto da diversi anni”. “La norma – ha proseguito Meloni – affida ad un Commissario unico, che sarà il generale Giuseppe Vadalà, il compito di coordinare la bonifica del territorio, affidandogli poteri straordinari legati alle attività specificatamente indicate dalla sentenza della Cedu”.

”Smart working piace a 60% italiani ma servono spazi migliori”

”Smart working piace a 60% italiani ma servono spazi migliori”Roma, 19 feb. (askanews) – Lo smart working è apprezzato dalla maggioranza degli italiani per i suoi benefici in termini di flessibilità, produttività e sostenibilità. Tuttavia, rimangono alcune criticità legate alla connettività, alla qualità degli spazi di lavoro e alla necessità di adottare soluzioni ibride. È quanto emerge dal report BIGDA per Phygispace, presentato presso lo spazio Copernico Repubblica durante l’evento “Persone, Spazi e Innovazione: creare valore nell’organizzazione del futuro”. Lo studio ha analizzato, attraverso web monitoring e social listening, le tendenze, le percezioni e le opportunità emergenti nel settore tra il 14 novembre 2024 e il 14 febbraio 2025. Nel periodo di analisi sono state registrate oltre 62.400 menzioni online e più di 210.000 interazioni, confermando un interesse crescente per queste nuove modalità di lavoro.


“Con il ritorno in ufficio dopo la pandemia di Covid-19 – ha spiegato Roberto Guida, CEO di Phygispace – è migliorata l’interazione sociale, che era mancata mentre le persone lavoravano da casa, così come il coordinamento e la comunicazione con il team, il senso di appartenenza all’organizzazione e altri fattori legati al coinvolgimento nei processi aziendali. L’elemento centrale di questo ritorno alla normalità è stato il tema dello spazio: bisogna progettare ambienti di condivisione che non comportino problemi di raggiungibilità e distanza, fattori che possono provocare ansia e disagio, soprattutto tra i giovani”. Secondo i dati raccolti dal report, lo smart working e il coworking stanno conquistando un numero sempre maggiore di utenti. Le discussioni online si concentrano principalmente su aspetti come la flessibilità, la produttività e il bilanciamento tra vita professionale e privata. Il 60% delle conversazioni analizzate esprime un giudizio positivo, sottolineando vantaggi quali maggiore autonomia, miglior benessere e un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale. Tuttavia, alcuni ostacoli continuano a emergere nelle conversazioni degli utenti. Tra le principali criticità segnalate figurano problemi di connessione, la qualità degli spazi di lavoro e la necessità di adottare soluzioni ibride per garantire il miglior equilibrio possibile tra lavoro in remoto e in presenza.


Manlio Messina, Membro della VII Commissione Cultura, ha sottolineato come negli ultimi decenni il modello lavorativo fosse basato esclusivamente sulla produttività, considerata l’unico fattore di successo per le imprese. “Oggi – ha proseguito – si sta ribaltando il modello: lo stato psicologico, l’ambiente di lavoro, la condivisione e la necessità di lavorare bene sono tutti elementi centrali nelle richieste dei lavoratori, oltre a permettere alle aziende di aumentare la produttività”. Le conversazioni online registrate dal rapporto evidenziano alcuni aspetti chiave dello smart working. Il bilanciamento tra vita lavorativa e privata rappresenta uno dei temi più discussi, con il 25% delle interazioni che sottolineano come questa modalità lavorativa permetta di migliorare la qualità della vita. Tuttavia, il benessere psicologico e la socialità sono argomenti che dividono gli utenti: il 18% delle conversazioni evidenzia il contrasto tra chi apprezza la libertà e l’autonomia del lavoro da remoto e chi, invece, lamenta un senso di isolamento e una ridotta interazione sociale.


Un altro tema rilevante, citato nel 15% delle discussioni, riguarda gli aspetti normativi e contrattuali, con particolare attenzione alle nuove regolamentazioni e alle tutele per i lavoratori agili. Infine, il 10% delle interazioni si concentra sulle opportunità di innovazione e di mercato, con un crescente interesse per l’apertura di nuovi spazi di coworking nei piccoli centri urbani e per le possibilità offerte ai nomadi digitali. Gianmatteo Manghi, Managing Director di Cisco Italia, ha portato la propria esperienza diretta: “A Milano abbiamo realizzato un ufficio che rappresenta i nostri principi guida e dimostra come la tecnologia possa abilitare, da una parte, la valorizzazione dell’immobile e, dall’altra, l’implementazione di nuovi modelli lavorativi in grado di migliorare produttività e soddisfazione delle persone. Per noi non deve esistere contrapposizione tra lavoro da remoto e lavoro in presenza. Dobbiamo essere capaci di maggiore flessibilità, abilitando le diverse modalità di lavoro e rendendole il più efficaci possibile, anche in contesti dove il disaccoppiamento tra il luogo in cui si lavora e il valore prodotto sembrano inconciliabili”.


All’evento hanno inoltre partecipato Ilaria Cavo, Vicepresidente X Commissione Attività Produttive; Alessandro Musumeci, Dipartimento per la Trasformazione Digitale; Grazia Strano, Direttore generale DG per le politiche del personale e i servizi generali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

IA, ex direttrice tecnologia OpenAI crea una startup rivale

IA, ex direttrice tecnologia OpenAI crea una startup rivaleRoma, 19 feb. (askanews) – L’ex responsabile della tecnologia di OpenAI, Mira Murati, ha avviato una start-up rivale sull’intelligenza artificiale, focalizzata sulla diffusione di questi sistemi. Lo riporta il Finacial Times, secondo cui la 36enne ha presentato la sua “Thinking Machines Lab” con l’obiettivo di rendere i sistemi di intelligenza artificiale “più ampiamente compresi e personalizzati”.


Con sede a San Francisco, la start-up conta altri ex del personale di OpenAI, la società che ha creato ChatGPT. Murati aveva temporaneamente guidato OpenAI durante il fallito tentativo di siluramento di Sam Altman.

Calcio, Gasperini attacca Lookman per il rigore,lui: “Irrispettoso”

Calcio, Gasperini attacca Lookman per il rigore,lui: “Irrispettoso”Roma, 19 feb. (askanews) – “Credo che Lookman sia uno dei peggiori rigoristi che io abbia mai visto. Li calcia malissimo, anche in allenamento ha una percentuale realizzativa davvero bassa”. Dura la presa di posizione di Gian Piero Gasperini al termine della sconfitta col Bruges, altro stop ai playoff che ha causato l’eliminazione dell’Atalanta dalla Champions League. Battuti sia all’andata che al ritorno dei belgi, i nerazzurri avevano accarezzato la possibilità di rimontare dopo la rete neoentrato Lookman e il rigore del possibile 2-3, penalty calciato dallo stesso nigeriano ma parato da Mignolet. “C’erano Retegui e De Ketelaere che potevano tirarli – ha proseguito Gasperini in conferenza -, ma sull’onda dell’euforia per il gol appena segnato ha voluto prendere lui il pallone. Un gesto che non mi è piaciuto”. Un commento che ha portato alla replica dello stesso Ademola Lookman, sfogo condiviso attraverso una Instagram story.


Ecco il posto integrale dell’attaccante dell’Atalanta: “Mi rattrista dover scrivere questa dichiarazione in un giorno come questo, soprattutto per quello che abbiamo realizzato insieme come squadra e come città. Essere additati nel modo in cui sono stato non solo mi ferisce, ma mi sembra anche profondamente irrispettoso, non da ultimo per l’immenso duro lavoro e impegno che ho sempre messo ogni giorno per aiutare a portare successo a questo club e agli incredibili tifosi di Bergamo. In verità, ho affrontato molti momenti difficili durante il mio periodo qui, la maggior parte dei quali non ho mai parlato perché secondo me la squadra deve sempre essere protetta e deve venire prima. Questo rende ciò che è successo ieri sera ancora più doloroso. Insieme ai nostri incredibili tifosi, anche noi come squadra stiamo soffrendo per il risultato di ieri sera. Durante la partita il rigorista designato mi ha incaricato di calciarlo e, per supportare la squadra, mi sono assunto la responsabilità di farlo in quel momento. La vita è fatta di sfide e di trasformare il dolore in potere e continuerò a farlo”.