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Mattarella difende valori Europa: integrazione e accoglienza contro oscurantismo

Mattarella difende valori Europa: integrazione e accoglienza contro oscurantismoGorizia, 8 feb. (askanews) – Integrazione, accoglienza e convivenza. Sono i valori che hanno caratterizzato la storia dell’Unione europea e che oggi si oppongono all’oscurantismo dei nazionalismi, “della guerra e del conflitto che si è riproposto con l’aggressione russa all’Ucraina”. Sergio Mattarella lo ribadisce a Gorizia e Nova Gorica dove si inaugura la città europea della cultura transfrontaliera, Go2025!, una versione inedita del progetto europeo. “In un mondo caratterizzato da crescenti tensioni e da conflitti, dall’abbandono della cooperazione come elemento fondante della vita internazionale, Slovenia e Italia hanno saputo dimostrare che è possibile scegliere la via della cooperazione”. Il progetto di condivisione della capitale della cultura in queste due città che prima erano divise da un muro e che ora invece collaborano nel nome della cultura ne è la rappresentazione plastica, ed è anche la prima volta che avviene.


Al suo arrivo a Nova Goriza Mattarella è accolto dalla presidente della Repubblica Slovena Natasa Pirc Musar alla quale conferisce l’onorificenza dell’OMRI di Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone. La più grande onorificenza che si possa concedere.”Oggi è una giornata dedicata a una visione secolare di pace, libertà buon vicinato e rispetto reciproco, sull’amicizia e sull’amore tra noi” ha detto la presidente slovena parlando nella piazza Transalpina (che è anche piazza Europa nel lato sloveno) quindi ha ringraziato il capo dello Stato “per la sua straordinaria abilità di statista e per il suo costante impegno a favore della pace”. Poco prima della cerimonia in Friuli Venezia Giulia è giunta la notizia che dei vandali hanno lasciato scritte offensive in vernice rossa alla foiba di Basovizza, proprio alla vigilia del Giorno del ricordo. Mattarella non vi fa riferimento esplicito ma il suo monito risuona forte e chiaro da Nova Gorica: “Nulla può far tornare indietro la storia che Slovenia e Italia hanno costruito, e costruiscono, insieme” dice citando un sopravvissuto ad Auschwitz, Roman Kent, che disse “‘non vogliamo che il nostro passato sia il futuro dei nostri figli’”. Ed è questo, assicura “lo spirito con cui abbiamo affrontato le pagine del dopoguerra, per scriverne una nuova”.


Il Presidente ricorda infatti che “con l’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea, venti anni or sono, i nostri Paesi si sono ricongiunti in un percorso condiviso” e l’Italia ha fortemente voluto questo ingresso, sostenendolo e accompagnandolo “affinché i due popoli si ritrovassero a contribuire a un destino comune” e poi “lavorando fianco a fianco nelle Istituzioni Europee si è consolidata la fiducia reciproca e vi è maturato senso di appartenenza e di una ulteriore identità: la comune identità europea. Le differenze, le incomprensioni, hanno lasciato il posto a fattori che uniscono”, ha spiegato ricordando come sia questo il grande valore dell’integrazione europea, unire e non dividere. “Sconfitti gli orrori dell’estremismo nazionalista, che tanto male ha prodotto in Europa, riemergono i valori della convivenza e dell’accoglienza – dice Mattarella -. Sono i valori che possono opporsi all’oscurantismo della guerra e del conflitto”. E dunque Go2025 può rappresentare anche un modello e un esempio in questa fase storica così complessa e percorsa da tensioni: “Essere Capitale europea della cultura transfrontaliera, la prima con questa esperienza, – conclude il capo dello Stato – significa avere il coraggio di essere portatori di luce e di fiducia nel futuro del mondo, dove si diffondono ombre, incertezze e paure. Significa che Nova Gorica e Gorizia indicano una strada di autentico progresso”.


Alla cerimonia hanno partecipato i ministri sloveni, della Cultura e degli sloveni all’estero, e i commissari europei dell’allargamento e dei Giovani, e per la parte italiana ci sono il ministro della Cultura Alessandro Giuli e il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.

Osservatorio Nestlé: cibo e musica, mix che produce benessere

Osservatorio Nestlé: cibo e musica, mix che produce benessereMilano, 8 feb. (askanews) – Gli italiani amano la musica in ogni momento, anche a tavola. Secondo uno studio dell’Osservatorio Nestlé quasi il 60% ascolta canzoni mentre cucina e uno su tre non rinuncia a una colonna sonora durante i pasti. Tuttavia, solo il 27% è consapevole di quanto la musica possa influire sul gusto del cibo. Secondo quanto emerge, a una cena romantica la musica melodica o leggera è la preferita dal 27,5%, seguita dalla classica (25,2%) e dalla musica da camera (21,7%). Ma c’è anche chi sorprende con una compilation di liscio (17%).


Durante le cene in famiglia, a vincere sono gli anni ’80 (35%), mentre nelle serate tra amici si punta su pop (27%), Hip Hop (20%) e jazz (13%). E cosa dire delle cene di lavoro? Qui il jazz rimane il re (24%), ma il country – forse grazie al suo spirito informale – si sta facendo spazio con il 17%. Il dottor Giuseppe Fatati, direttore dell’Osservatorio Nestlé e presidente di Italian Obesity Network, spiega: “La musica ascoltata durante i pasti non cambia i sapori, ma può influenzare la nostra percezione, attirando l’attenzione su certe caratteristiche dei cibi e rendendo l’esperienza più piacevole”. Fatati sottolinea, inoltre, come “una melodia gradevole sollecita il rilascio di neurotrasmettitori, le dopamine associate a sensazioni di soddisfazione e piacere, rilasciate inoltre anche durante il sesso, l’attività fisica e il sonno. Un suono può essere un modo molto efficace per creare in modo diretto un link emotivo con un certo cibo o una certa situazione emozionale; diventa una sorta di ‘sound branding’, ovvero un marchio sonoro personale e identitario”.


In sostanza, secondo lo studio, un mix di note e sapori appare capace di regalarci emozioni uniche, grazie al rilascio di dopamine, perfino pari a quelle di una vacanza, anche se breve.

Anm svolta a destra: Cesare Parodi (MI) eletto presidente a maggioranza

Anm svolta a destra: Cesare Parodi (MI) eletto presidente a maggioranzaMilano, 8 feb. (askanews) – Il procuratore aggiunto di Torino, Cesare Parodi di Magistratura Indipendente (MI) è il nuovo presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm). Succede a Giuseppe Santalucia esponente del gruppo progressista di Area che, dopo quattro anni a capo di una giunta unitaria, aveva scelto di non ricandidarsi. Affidando con 32 voti l’incarico, a voto segreto, ad un esponente della lista più filogovernativa che si era aggiudicata le elezioni nel gennaio scorso (con 2.065 preferenze su 6.857 voti), i 36 membri del Comitato direttivo centrale (Cdc) imprimono una virata a destra all’Associazione. Due le schede bianche.


Il Cdc ha interamente rinnovato i vertici dell’Anm, eleggendo all’unanimità a vicepresidente Marcello De Chiara (giudice del Tribunale di Napoli, Unicost, 34 voti), a segretario generale Rocco Maruotti (magistrato della procura di Rieti, Area, 33 voti), vicesegretario generale Stefano Celli (pm di Rimini, MD, 32 voti), direttore della rivista “La Magistratura” Monica Mastrandrea (giudice Tribunale di a Torino, Unicost, 33 voti), Giuseppe Tango (giudice al tribunale di Palermo, MI, 34 voti) a coordinatore dell’ufficio sindacale mentre come componenti della giunta sono stati nominati Chiara Salvatori, Paola Cervo, Sergio Rossetti e Dora Bonifacio. In uno dei momenti più difficili del rapporto tra magistratura e governo, con diversi, delicati, “dossier” aperti sul tavolo, una guida più filogovernativa potrebbe alleggerire il clima di tensione, quando non di aperto scontro, con la maggioranza in vista del discusso referendum sulla separazione delle carriere.


La riunione del Cdc, presieduta dal suo componente più anziano, il procuratore capo di Messina, Antonio D’Amato, aveva preso il via questa mattina alle 10 con il saluto e l’”in bocca al lupo” del presidente uscente Santalucia.

Almasri, Conte a Meloni: calpestare la Cpi ha disonorato l’Italia

Almasri, Conte a Meloni: calpestare la Cpi ha disonorato l’ItaliaRoma, 8 feb. (askanews) – “L’Italia si ritrova oggi con grande disonore a calpestare la giustizia internazionale. Meloni, presidente del Consiglio, leader di Fratelli d’Italia che per tradizione si richiama ai valori dell’onore: dov’è il tuo onore? Parlate sempre di onore, dov’è l’onore che non ti sei presentata nemmeno in Parlamento alla richiesta di informativa a spiegare a noi parlamentari e al Paese come e perché esponi il Paese a questa vergona”. Lo ha dichiarato parlando della vicenda Almasri il presidente M5s Giuseppe Conte, ospite ad Accordi e Disaccordi sul Nove, in onda questa sera.

Salute mentale, associazioni Lazio: l’11 in piazza per chiedere fondi

Salute mentale, associazioni Lazio: l’11 in piazza per chiedere fondiRoma, 8 feb. (askanews) – Riconoscimento del valore terapeutico e sociale del lavoro svolto dalle Comunità Terapeutiche e dalle Comunità Socio-Riabilitative che lavorano nell’ambito della Salute mentale della Regione Lazio come strutture accreditate. A chiederlo sono gli operatori del settore, aderenti a Confepi, Anascop, Confcooperative Sanità Lazio, Federlazio, Mito e Realtà, Strutture Federate Reverie, Fenascop, che si sono dati appuntamento martedì 11 febbraio fuori la sede della Regione Lazio, in via Rosa Raimondi Garibaldi, per una manifestazione che inizierà alle ore 10.30.


Obiettivo della protesta è sensibilizzare il presidente della Regione, Francesco Rocca, e il ministro della Salute, Orazio Schillaci, sul ruolo svolto dalle Comunità Terapeutiche e dalle Comunità Socio-Riabilitative, che rappresentano una colonna portante della riforma psichiatrica voluta da Basaglia. “Il blocco delle tariffe al 2009 – si legge nella lettera appello – sta strangolando economicamente le Comunità Terapeutiche e le Comunità Socio-Riabilitative accreditate, costringendole a operare con risorse sempre più limitate. Mentre tutti i settori sanitari vedono periodici aggiornamenti tariffari, queste strutture continuano a lavorare con bilanci insostenibili, finanziandosi in proprio per garantire standard adeguati di cura. Facciamo appello al Presidente Rocca e alla sua sensibilità in tema di disagio psichico affinché intervenga finalmente per aiutare non solo le Comunità ma soprattutto le migliaia di pazienti che quotidianamente aiutiamo a superare lo stigma”.

Ue, Schlein: possiamo e dobbiamo battere rigurgiti nazionalisti in Europa

Ue, Schlein: possiamo e dobbiamo battere rigurgiti nazionalisti in EuropaRoma, 8 feb. (askanews) – “Non sono imbattibili: li dobbiamo e possiamo battere. Anche in Italia abbiamo dimostrato che insieme li battiamo dove uniamo le nostre forze attorno a una agenda concreta Lo ha sottolineato fra l’altro nel suo intervento al congresso di Piu’Europa a Roma, la segretaria del Pd Elly Schlein, denunciando come “la fase che stiamo vivendo e’ di rigurgito nazionalista in tutto il mondo e anche in Europa”.


“Ogni giorno – ha ammonito- indicano un nemico su cui spostare l’attenzione dalle risposte che non sanno e non vogliono dare. Si stanno coordinando e usano le stesse parole d’ordine, gli stessi mezzi e hanno gli stessi diversi nemici: migranti, giornalisti liberi, magistrati, sindacati, attivisti, le opposizioni”

75esimo Festival di sanremo_parte salotto Studionews con Noa e Mira Awad

75esimo Festival di sanremo_parte salotto Studionews con Noa e Mira AwadRoma, 8 feb. (askanews) – La quarta edizione di StudioNews-Speciale Sanremo si apre con un messaggio di speranza e pace duratura, affidato alle voci di NOA E MIRA AWAD, che sul palco dell’Ariston martedì intoneranno “Imagine” di John Lennon. Ventiquattro ore prima, le due artiste saranno ospiti “in anteprima esclusiva” di StudioNews-Speciale Sanremo, al debutto con la quarta edizione lunedì 10 febbraio alle 13.30.


Fatti gli onori di casa con il patron di Casa Sanremo Vincenzo Russolillo e con il direttore Askanews Gianni Todini, la conduttrice Patrizia Barsotti accoglierà in studio Enza Dedali, Assessore alla Cultura del Comune di Sanremo per una riflessione su quanto il Festival abbia contribuito, in 75 anni, a costruire l’identità culturale del nostro Paese, e sul futuro della kermesse: Sanremo è realmente immaginabile lontano dalla RAI? Assisteremo al passaggio di consegne tra Andrea Iannuzzi e Numa Palmer, nuova opinionista fissa della quarta edizione di StudioNews-Speciale Sanremo, per lasciare quindi spazio alla musica live con l’esibizione del giovane rapper CRYTICAL, ex allievo di Amici di Maria De Filippi. Musica e benessere saranno il focus del primo approfondimento di Patrizia Landini (direttrice AltroStile). A completare questo messaggio di armonia, le opere visive realizzate da Alessandro Castagna, Responsabile IT di StudioNews-Speciale Sanremo e fondatore di Benessere.Community. Queste opere sosterranno la missione di Benessere.Community e saranno donate in edizione unica, certificate con NFT, al vincitore del Festival e al Premio della Critica, celebrando il valore della creatività e della connessione umana. StudioNews-Speciale Sanremo è un programma di: Patrizia Barsotti. Scritto in collaborazione con: Tommaso Martinelli, Luigi Miliucci e Sacha Lunatici. Consulenza Giornalistica: Carlo Petroni.


Vox Populi: Alberto Nano. Inviate per AskaNews: Serena Sartini, Alessandra Velluto, inviata per CiaoUSA: Alessia Bodei. Studionews-Speciale Sanremo è in streaming per tutto il festival su AskaNews.it, CiaoUsa.Tv e CasaSanremoTv e sui social.

Ue,Italia-Slovenia, Mattarella: nulla può far tornare indietro la storia

Ue,Italia-Slovenia, Mattarella: nulla può far tornare indietro la storiaGorizia-Nova Gorica, 8 feb. (askanews) – “Nella tragedia della Seconda guerra mondiale, un sopravvissuto ad Auschwitz, Roman Kent, ha osservato ‘non vogliamo che il nostro passato sia il futuro dei nostri figli’. Con questo spirito abbiamo affrontato le pagine del dopoguerra, per scriverne una nuova. E nulla può far tornare indietro la storia che Slovenia e Italia hanno costruito e costruiscono insieme”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, alla cerimonia di inaugurazione della ‘Prima Capitale europea della cultura transfrontaliera GO 2025!

Tennis, Lucia Bronzetti in finale nel WTA 250 di Cluj

Tennis, Lucia Bronzetti in finale nel WTA 250 di ClujRoma, 8 feb. (askanews) – Bastano 17 minuti a Lucia Bronzetti per andare in finale nel WTA 250 di Cluj. L’italiana ha sfruttato il ritiro della ceca Siniakova sul 4-0 nel primo set. Siniakova era apparsa fin da subito limitata nei movimenti complice un problema alla coscia, evidenziato da una vistosa fasciatura. Per Bronzetti questa è la quarta finale WTA in carriera, la prima nel 2025 e la prima sul cemento indoor. Domani l’italiana affronterà la testa di serie numero 1, Anastasia Potapova, per vincere il secondo titolo WTA dopo quello di Rabat nel 2023.

Tennis, Bellucci si arrende a De Minaur a Rotterdam

Tennis, Bellucci si arrende a De Minaur a RotterdamRoma, 8 feb. (askanews) – Finisce in semifinale a Rotterdam il sogno di Bellucci. Dopo le vittorie con Medvedev e Tsitsipas, l’italiano si arrende nella semifinale di Rotterdam all’australiano De Minaur, terza testa di serie e già finalista lo scorso anno nel torneo con un netto 6-1, 6-2. Il numero otto del mondo sbaglia pochissimo, comanda sempre gli scambi e non concede neppure una palla break a Bellucci. Ora attende in finale il vincente della sfida tra Alcaraz e Hurkacz, in campo dalle 19:30.