Mattarella ricorda la strage di Sant’Anna di Stazzema: il nazifascismo toccò il fondo dell’abissoRoma, 12 ago. (askanews) – “Sant’Anna di Stazzema è uno dei luoghi simbolo della tragedia della Seconda Guerra Mondiale in cui affondano le radici più profonde dei valori della Costituzione repubblicana. Un luogo di memoria, di dolore immenso, insensato e ingiustificabile, divenuto emblema di riscatto civile, di ribellione alla violenza più feroce e disumana, di solidarietà, di ricostruzione morale e sociale. E’ un dovere per la nostra comunità ricordare quanto avvenne settantanove anni or sono a Sant’Anna e nelle altre frazioni di Stazzema, quando militari nazisti delle SS, sostenuti da fascisti locali, misero in atto una delle stragi più efferate del conflitto”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in una dichiarazione in occasione dell’anniversario della strage nazifascista.
“Fu un massacro – afferma il capo dello Stato- di vite innocenti. Donne, anziani, bambini – ben oltre cinquecento – vennero uccisi senza pietà. Tanti i corpi bruciati e resi irriconoscibili. L’Europa toccò il fondo dell’abisso. Neppure l’infamia della rappresaglia poteva giustificare lo sterminio, la strategia dell’annientamento. Da quegli abissi sono ripartiti il cammino del popolo italiano e del continente europeo e spetta a ciascuno custodire e consegnare il testimone della memoria alle generazioni più giovani perché possano essere consapevoli protagoniste di un futuro responsabile in cui non siano più messi a rischio i valori della persona umana”.
Oggi i funerali di Michela Murgia nella chiesa degli artisti a RomaRoma, 12 ago. (askanews) – I funerali della scrittrice Michela Murgia, scomparsa giovedì a 51 anni, si terranno alle 15.30 di oggi, nella Basilica di Santa Maria in Montesanto a Roma, la chiesa degli artisti.
Celebrerà la funzione don Walter Insero, professore associato alla Pontificia università gregoriana e Cappellano presso la Rai dal 2004. Il sacerdote ha recentemente officiato anche i funerali di Gina Lollobrigida, Gigi Proietti, Andrea Purgatori, Maurizio Costanzo e, in passato, anche di Fabrizio Frizzi.
Arezzo, dal 22 al 26 agosto il Concorso Polifonico InternazionaleRoma, 12 ago. (askanews) – Una settimana di concerti, concorsi, convegni e masterclass con approfondimenti sul mondo della coralità, che si svolgeranno in diversi luoghi di Arezzo: Caurum Hall – Auditorium Guido d’Arezzo; Basilica di San Domenico; Chiesa dei Santi Michele e Adriano; Teatro Pietro Aretino; Fortezza Medicea; Fondazione Guido d’Arezzo.
Dal 22 al 26 agosto torna ad Arezzo la settimana del Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo giunto alla sua 71esima edizione: sei giorni di concerti, concorsi, workshop e approfondimento sul mondo della coralità a livello internazionale. Anche quest’anno un rinnovato interesse internazionale nei confronti della manifestazione attestato dalla presenza di ben 13 cori in concorso: Hots Abesbatza, Paesi Baschi – Spagna; The Archipelago Singers, Tangerang Selatan – Indonesia; VU-Kamerkoor, Amsterdam – Paesi Bassi; Coro da Camera di Torino; Coro Musicanova, Roma; Palawan State University Singers (PSUS), Puerto Princesa City – Filippine; Coro de Dones de la Universidad de Ia Islas Baleares (UIB), Palma – Spagna; Coro Feminino do Conservatório do Vale Suousa (CVS), Lousada – Portogallo; Rondo Vocal Ensemble, Wroclaw – Polonia; Evoke, Londra – Regno Unito; Lund Academic Choir, Lund – Svezia; New Dublin Voices, Dunboyne, Meath – Irlanda; Madrid Youth Choir, Madrid – Spagna.
“Nel ‘cammino’ di Arezzo verso l’affermazione di ‘Città della Musica’, il Polifonico occupa un posto privilegiato per storia, tradizione, vocazione primaria, caratterizzando ormai da oltre sette decenni il nostro panorama musicale e artistico con le voci più belle, capaci di offrire un ventaglio incomparabile di repertori, stili, autori, ispirato ad una rigorosa ricerca interpretativa – dichiara il sindaco e presidente della Fondazione Guido d’Arezzo Alessandro Ghinelli -. La prossima si annuncia ancora una edizione di altissima qualità, a conferma di una manifestazione che si distingue per unicità in Italia e nel mondo”. “Il Polifonico di quest’anno, arrivato alla sua 71ª edizione, si apre all’insegna di una interessantissima novità – dichiara il direttore delle attività polifoniche Luigi Marzola – la maggior parte delle sezioni del concorso si svolgerà all’interno della Caurum Hall – Auditorium Guido d’Arezzo, in cui, dopo anni di completo inutilizzo e grazie alla Fondazione Guido d’Arezzo in collaborazione col Politecnico di Milano, è stato rimesso in funzione il sistema di riverberazione computerizzato progettato specificamente per quella sala nello stesso momento della sua edificazione. Naturalmente le giornate del Polifonico non si dimenticano della storia e della bellezza di alcuni luoghi del centro storico di Arezzo in cui si svolgeranno convegni, concerti, masterclass e festival dedicati alla musica corale. Non mancheranno inoltre i concerti in provincia ospitati quest’anno dai comuni di Sansepolcro, Castiglion Fibocchi e Castel Focognano. Vi aspettiamo quindi per condividere la bellezza della cultura della diversità, dell’integrazione, dell’interferenza e dell’incontro che i cori presenti sapranno regalarvi attraverso un magico caleidoscopio sonoro”.
Come sempre la giuria del Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo sarà formata da illustri professionisti provenienti da tutto il mondo: Brady Allred (Stati Uniti), Toh Ban Sheng (Singapore), Ambro Copi (Slovenia), Petra Grassi (Italia), Ko Matsushita (Giappone), Piero Monti (Italia), Mats Nilsson (Svezia). Info e programma: www.fondazioneguidodarezzo.com; www.polifonico.org
Mattarella ricorda strage Stazzema: nazifascismo toccò fondo abissoRoma, 12 ago. (askanews) – “Sant’Anna di Stazzema è uno dei luoghi simbolo della tragedia della Seconda Guerra Mondiale in cui affondano le radici più profonde dei valori della Costituzione repubblicana. Un luogo di memoria, di dolore immenso, insensato e ingiustificabile, divenuto emblema di riscatto civile, di ribellione alla violenza più feroce e disumana, di solidarietà, di ricostruzione morale e sociale. E’ un dovere per la nostra comunità ricordare quanto avvenne settantanove anni or sono a Sant’Anna e nelle altre frazioni di Stazzema, quando militari nazisti delle SS, sostenuti da fascisti locali, misero in atto una delle stragi più efferate del conflitto”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in una dichiarazione in occasione dell’anniversario della strage nazifascista.
“Fu un massacro – afferma il capo dello Stato- di vite innocenti. Donne, anziani, bambini – ben oltre cinquecento – vennero uccisi senza pietà. Tanti i corpi bruciati e resi irriconoscibili. L’Europa toccò il fondo dell’abisso. Neppure l’infamia della rappresaglia poteva giustificare lo sterminio, la strategia dell’annientamento. Da quegli abissi sono ripartiti il cammino del popolo italiano e del continente europeo e spetta a ciascuno custodire e consegnare il testimone della memoria alle generazioni più giovani perché possano essere consapevoli protagoniste di un futuro responsabile in cui non siano più messi a rischio i valori della persona umana”.
Salario minimo,Meloni:sono soddisfatta,Cnel ha 60 giorni per propostaRoma, 12 ago. (askanews) – “Sono soddisfatta: il confronto con le opposizioni è stato serio e costruttivo. C’è una base comune da cui partire: condividiamo tutti la necessità di chiudere stagione dei salari bassi oggi anche sforbiciati dall’inflazione. Non chiedo il ritiro della loro proposta di salario minimo legale: la loro battaglia politica su questo non si interrompe. Ma possono arricchirla, partecipando a un lavoro comune senza steccati ideologici. Per me il lavoro non è un ‘-ismo’. E’ fatica, talento, reddito e benessere. Il buon lavoro pagato in modo dignitoso è la nostra priorità”. Lo scrive la premier Giorgia Meloni in una lettera aperta al direttore del Corriere della Sera, all’indomani dell’incontro a palazzo Chigi con i leader delle forze di opposizione sul salario minimo.
“Ho proposto alle opposizioni – sottolinea la presidente del Consiglio- di avviare un serio confronto nella sede preposta a farlo per Costituzione e cioè il Cnel. Un confronto celere, da concludersi in 6o giorni con una proposta concreta sul tema del ‘lavoro povero’, non solo sul salario minimo. Con questo metodo e una tabella di marcia certa, possiamo arrivare prima della legge di Bilancio a una proposta di legge condivisa con le parti sociali, un testo efficace, basato su dati reali, che possa veramente rispondere a chi cerca un lavoro e a chi ce l’ha ma non è sufficiente per una vita dignitosa. Ho già avuto dal Cnel piena disponibilità a lavorare a questa proposta. Ho chiesto alle opposizioni di dare il loro contributo prezioso”.
Meloni stoppa salario minimo, proposta più ampia entro Legge BilancioRoma, 11 ago. (askanews) – Si allontana il salario minimo per legge in Italia. La Premier Giorgia Meloni, ricevendo le opposizioni, mette in chiaro la cornice entro la quale intende affrontare la questione dei salari bassi e del lavoro povero: “punto ad una proposta estremamente ampia”, che va oltre quindi il salario minimo, perché la questione “va affrontata nella sua complessità”, tenendo sempre presente che la strada da seguire è quella della “crescita dell’economia”, ribadisce dopo il video postato due giorni fa.
La Premier dice di non chiude la porta al dialogo nei confronti delle minoranze e proponendo al tavolo della Sala Verde di Palazzo Chigi di coinvolgere il Cnel guidato da Renato Brunetta, spiega di attendersi un esito “entro 60 giorni, prima dell’avvio della legge di bilancio”. “Se pensiamo di dare una risposta semplice a un tema complesso rischiamo di creare più danni di quelli che vogliamo risolvere”, è il ragionamento. All’accusa delle opposizioni di non aver presentato una proposta strutturata del governo, Meloni risponde: “se mi fossi presentata con una contro-proposta strutturata del governo si sarebbe detto che non volevo consentire alle opposizioni di fare la loro, così come quando ho proposto di voler fare il confronto con il Cnel sono stata accusata di voler far ritirare la proposta delle opposizioni. Quello che voglio fare io è semplicemente dare un segnale di attenzione e di rispetto su un tema che mi sta a cuore”. Resta il fatto che una posizione univoca sul tema all’interno della maggioranza ancora non c’è e il rinvio della questione consente al governo di provare a trovare una sintesi.
“Siamo aperti al confronto sulla materia del lavoro povero e su salari adeguati”, sostiene Meloni, per svolgere “un lavoro da fare insieme e da completare in 60 giorni per capire se c’è un margine per condividere tra le forze politiche e con le parti sociali soluzioni che possano essere efficaci per favorire il lavoro, un lavoro giusto pagato adeguatamente” perché la difesa del “potere d’acquisto delle famiglie – ha puntualizzato – è una delle nostre assolute priorità”.
Meloni: punto a proposta su salari ampia in tempo per legge bilancioRoma, 11 ago. (askanews) – “Punto ad una proposta estremamente ampia” sui salari più bassi in Italia “della media europea” che va oltre quindi il salario minimo e la questione “va affrontata nella sua complessità”. Così la Premier Giorgia Meloni, al termine dell’incontro con le opposizioni.
“Ci sono divergenze su quali siano gli strumenti e io ho proposto un confronto più ampio” che coinvolga il “Cnel e che termini prima dell’avvio della legge di bilancio”, ha aggiunto Meloni. Occorre, secondo la premier, “fare un ragionamento sul tema del lavoro povero che non viene risolto dal un salario minimo. Una proposto da fare insieme e completare nei prossimi 60 giorni”, ha concluso, assicurando che Brunetta entro due mesi porterà una proposta.
Salario minimo,Tajani:Governo ha aperto a dialogo su salari più altiRoma, 11 ago. (askanews) – “Abbiamo aperto al dialogo sulla questione generale dei salari che devono crescere. Abbiamo proposto di approfondire” il tema “attraverso un confronto con il Cnel”. Così il vicepremier e ministro degli esteri, Antonio Tajani, al termine dell’incontro con le opposizioni a palazzo Chigi sul salario minimo. “Vogliamo dare agli italiani salari più ricchi”, ha aggiunto.
Sul tavolo, ha aggiunto Tajani, “anche la proposta di Fi con un salario minimo non fissato per legge ma attraverso la contrattazione collettiva”.
Salario minimo, Schlein: da governo nessuna risposta nè contropropostaRoma, 11 ago. (askanews) – “Siamo venuti qua aspettandoci delle novità dal governo” ma “Putroppo non è arrivata nessuna risposta e nessuna proposta alternativa”. Lo ha detto al segretaria dem Elly Schlein uscendo da Palazzo Chigi al termine dell’incontro col governo sul salario minimo. “Non ci hanno affatto convinto” ha aggiunto “noi abbiamo risposto a tutti i dubbi e chiediamo a tutti i cittadini e le cittadine di supportare la nostra proposta”.
“Non sono arrivate le proposte che ci aspettavamo per cui continueremo ad insistere”.
Salario minimo,Conte:idee poco chiare governo,nessuna contropropostaRoma, 11 ago. (askanews) – “Siamo venuti a incontrare il governo con uno spirito costruttivo. Siamo riusciti a far convergere tutte le opposizioni su una proposta unitaria ed è un risultato importante” ma “oggi non c’è stata nessuna controproposta” dal governo Meloni sul salario minimo. Così il presidente M5S Giuseppe Conte, uscendo dall’incontro a palazzon Chigi.
Conte ha bocciato la proposta della Premier Giorgia Meloni di “coinvolgere il Cnel di Brunetta. Sembra una palla buttata in tribuna”. “Quindi il governo non ha le idee chiare” mentre è “importante che gli italiani abbiamo una risposta”, ha concluso.