Taiwan, presidente: guerra con la Cina non è un’opzione
Taiwan, presidente: guerra con la Cina non è un’opzioneRoma, 20 mag. (askanews) – La presidente taiwanese Tsai Ing-wen ha promesso oggi, in un discorso per segnare il settimo anno della sua presidenza, di mantenere la pace e lo status quo nello Stretto di Taiwan, anche di fronte alle minacce di Pechino, che rivendica l’isola democratica autonoma, affermando che “la guerra non è un’opzione”.
Tsai Ing-wen ha sostenuto che, durante il suo mandato, la popolazione – circa 24 milioni – ha mostrato al mondo “la determinazione di Taiwan a difendersi”. “Di fronte agli attacchi civili e alle minacce militari della Cina, i taiwanesi sono calmi e non aggressivi, razionali e non provocatori”, ha detto la presidente.
Le relazioni tra Pechino e Taipei, al minimo da quando Xi Jinping è salito al potere più di dieci anni fa, si sono ulteriormente deteriorate negli ultimi anni e la Cina ha intensificato le incursioni militari intorno all’isola. “La guerra non è un’opzione e nessuna delle due parti può cambiare unilateralmente lo status quo in modo non pacifico”, ha aggiunto Tsai Ing-wen.
Taiwan si sta preparando per le prossime elezioni presidenziali, che si terranno nel gennaio 2024. Tsai Ing-wen, dopo due mandati, non può più ricandidarsi. Il suo vicepresidente William Lai è stato scelto come candidato per il Partito democratico progressista al potere. Lai, nelle sue dichiarazioni, è stato più esplicito di Tsai, dichiarando a gennaio di considerare Taiwan un “paese sovrano”.
Affronterà il popolare sindaco della municipalità di New Taipei, Hou Yu-ih, del partito di opposizione Kuomintang, che ha una posizione molto più morbida rispetto a Pechino.