Tajani: governo riconosce importanza 6 mln di italiani nel mondo
Tajani: governo riconosce importanza 6 mln di italiani nel mondoRoma, 21 giu. (askanews) – “Il governo vuole riconoscere il grande peso dei sei milioni di cittadini italiani che vivono all’estero, che rappresentano una grande risorsa, protagonisti della politica estera, nostri ambasciatori nel mondo”: lo ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenuto alla Farnesina alla Festa della Musica – iniziativa promossa dal Maeci come parte del programma PNRR del “Turismo delle Radici”, finanziato dall’Unione Europea.
L’evento ha visto la partecipazione delle bande e dei gruppi coreutico-corali selezionati in seguito all’Avviso di partecipazione alla Festa della Musica 2023 “Bando delle Bande”, Tajani era accompagnato dal ministro degli Esteri brasiliano, Mauro Vieira, in visita di Stato a Roma. All’evento hanno partecipato anche i 16 Sindaci dei Comuni da cui provengono le bande e i gruppi coreutico-corali, gli Ambasciatori dei Oaesi rappresentati nel Consiglio Generale degli Italiani all’estero, i 63 membri del CGIE e i parlamentari eletti all’estero.
“Attraverso il Pnrr abbiamo deciso di dar vita a un progetto che punta a far riscoprire agli italiani che vivono nel resto del mondo le loro origini: vogliamo che questi italiani non perdano ma il contatto con la loro terra di origine, far sentire loro che non li ha mai dimenticati”, ha proseguito Tajani: “Si tratta di un modo pre incrementare il turismo non nelle grandi città ma in quelle più piccole, anche per rafforzare dal punto di vista economica i piccoli borghi”. “I gruppi musicali rappresentano l’identità culturale, il folklore, un modo per tenere impegnati tanti giovani con la musica e lo spettacolo, per non perdere l’identità del proprio Paese, quello che ci hanno tramandato i nostri antenati.
Siamo fieri di questa Italia, l’Italia vera di chi lavora, di chi fatica, di chi non urla, di chi si alza la mattina presto per permettere a questo paese di far parte del G7, di essere il secondo Paese più industrializzato d’Europa”, ha concluso.