Roma, 2 apr. (askanews) – “E’ sacrosanto difendere l’ambiente, ma l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione”. E’ quanto ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante il suo intervento a un evento organizzato da Coldiretti, nell’ambito di Vinitaly. “Noi, grazie a Dio, ne abbiamo già una, non abbiamo bisogno di quella che ci dice che c’è soprattutto l’ambiente, dimenticandosi dell’uomo. Perché il vero difensore dell’ambiente è l’uomo, che ha il dovere di rispettarlo”, ha insistito il ministro, ricordando che “la natura è stata creata con l’uomo che ne fa parte ed è al centro” di essa. “Credo che non ci sia un agricoltore che non sia difensore della natura e dell’ambiente, credo che l’agricoltore sia il miglior difensore di natura e ambiente”.
Tajani: l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione
Tajani: l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione