Tajani: ora bisogna lavorare per la pace in Medioriente
Tajani: ora bisogna lavorare per la pace in MediorienteRoma, 25 gen. (askanews) – In Medio Oriente “non bisogna demordere” e adesso “bisogna lavorare per la pace”. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, conversando con i giornalisti durante la visita a Gerusalemme.
“Non bisogna demordere e questa è la soluzione che riguarda il futuro”, ha detto il capo della diplomazia italiana alludendo a un incontro con Abu Mazen e alla soluzione dei due stati. “Tutto questo non significa che bisogna allentare la sicurezza attorno a Israele”, ha chiarito, “Israele deve poter vivere in sicurezza e non devono esserci rischi per la sopravvivenza di questo Paese. Nessuno deve dire che Israele può essere cancellato dalla carta geografica e Hamas è un’organizzazione terroristica, che ha compiuto degli atti quasi, addirittura, peggiori di quelli che compirono i nazisti. Bambini messi nei forni mentre si violentava la madre del bambino sono cose che non si sono viste da nessuna parte al mondo, quindi sono scene, quelle che abbiamo visto, che lasciano veramente senza parole…” “Ora però bisogna lavorare per la pace e ho trovato invece disponibilità da parte israeliana per aiutare la popolazione civile di Gaza, soprattutto i bambini”, ha indicato il titolare della Farnesina, “Stiamo lavorando con l’autorizzazione del governo israeliano – che deve dare l’autorizzazione a uscire da Gaza – per portare un centinaio di bambini palestinesi per essere curati in Italia. Lo stiamo organizzando con l’Unità di crisi del ministero degli Esteri, con il sostegno dell’Aeronautica militare, lavorando con gli egiziani e naturalmente lavorando anche con Israele che ci sta aiutando a far uscire i bambini dalla Striscia di Gaza”.