TEF, il 25 e 26 maggio Taranto al centro dibattito sulla transizione
TEF, il 25 e 26 maggio Taranto al centro dibattito sulla transizioneRoma, 19 mag. (askanews) – È stato presentato il TEF – Taranto Eco Forum 2023, l’evento di riferimento nazionale che si terrà nella “città dei due mari” il 25 e 26 maggio, nella sede della Camera di Commercio.
Organizzato da Eurota ETS, e RemTech Expo, con il sostegno del main partner Edison Next, l’evento offrirà un punto di vista privilegiato su biorisanamento, economia del mare, risorsa acqua, valorizzazione dei rifiuti, energie rinnovabili e mobilità sostenibile, mettendo Taranto a centro del dibattito sulla transizione. TEF – Taranto Eco Forum 2023 consentirà un approfondimento mirato su tutte queste tematiche che, in riva allo Ionio, stanno trovando applicazione attraverso una pianificazione mirata che passa da progetti di ispirazione pubblica e iniziative di natura privata.
“L’impegno riversato nell’organizzazione di questo evento – le parole del presidente di Eurota ETS Patrick Poggi – la ricerca di relatori all’altezza dei temi, il coinvolgimento di soggetti che stanno lavorando in questa direzione, sono tutti ingredienti di una ricetta appassionata: volevamo offrire alla città un’opportunità ulteriore, che potesse qualificare la bontà del lavoro di ricerca e approfondimento che stiamo compiendo qui. Questa iniziativa ha calamitato l’interesse di enti, istituzioni e aziende, fino a Edison Next che ha voluto esserne main partner. Siamo certi che il 25 e il 26 maggio porremo la prima pietra di un edificio destinato a ospitare in maniera duratura buone pratiche e competenze che si riverseranno sullo sviluppo futuro di Taranto”. “L’obiettivo principale di questo primo appuntamento, con evidente respiro internazionale – ha aggiunto Silvia Paparella, amministratore delegato di Ferrara Expo – è quello di supportare lo sviluppo di un nuovo approccio e di una nuova visione che pone al centro delle decisioni, anche politiche, il benessere dei cittadini, il rispetto per l’ambiente e uno sviluppo economico che sia sostenibile ed equo. Abbiamo realizzato un “contenitore” fatto di persone, di idee e di progetti concreti che vogliamo siano messi a disposizione delle istituzioni a qualsiasi livello. Sarà un evento importante con una partecipazione attiva, ampia e qualificata, auspicando che questa sia solo la prima di una serie di attività permanenti che partono dalla città di Taranto a supporto del Paese”.
“Taranto e la Puglia in generale rappresentano un territorio chiave per Edison Next. Qui stiamo sviluppando e mettendo a terra progetti di decarbonizzazione rilevanti a livello locale, ma anche decisivi per il raggiungimento dei target italiani ed europei di neutralità climatica – dichiara Giovanni Brianza, CEO di Edison Next – per riuscire a traguardare questi obiettivi sfidanti è essenziale fare sistema e sviluppare un dialogo efficace con il territorio, facendo leva su un approccio sistemico. In Puglia abbiamo trovato una forte sensibilità da questo punto di vista. Lo conferma anche il TEF – Taranto Eco Forum 2023, appuntamento nato quest’anno e dedicato proprio ai temi della transizione energetica, nonché occasione importante per rafforzare il dialogo tra tutti gli stakeholder del territorio”. TEF – Taranto Eco Forum 2023 si articolerà in una serie di tavole rotonde il 25 e 26 maggio, più una sessione di approfondimento internazionale che si terrà nel pomeriggio del 25 maggio, interamente in inglese. Tra i partner istituzionali dell’evento si segnalano Regione Puglia e Comune di Taranto, quest’ultimo rappresentato in conferenza stampa dall’assessore a Sport e Patrimonio, nonché consigliere nazionale Anci, Gianni Azzaro.
“Questa edizione del TEF – Taranto Eco Forum 2023 è una grande occasione per mettere al centro del dibattito nazionale e internazionale la città di Taranto – la dichiarazione dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci – che deve essere ed è già per la Regione Puglia il simbolo della transizione energetica. In questa direzione, si muove la politica industriale della Puglia che punta, proprio grazie alle potenzialità di Taranto, ma anche di Brindisi e Foggia, a diventare una “hydrogen valley” e un punto di riferimento internazionale delle ricerche sull’idrogeno. Non solo, la Regione Puglia con i suoi 865 chilometri di costa ha colto la grande sfida dell’economia del mare, perché il mare è una risorsa importante per l’economia regionale e un fattore di attrazione di investimenti in diversi settori, per via della posizione geografica strategica all’interno del bacino del Mediterraneo e al centro delle rotte commerciali internazionali. Pensare, come stiamo facendo, ad un piano strategico per l’economia blu, non potrà che accelerare e favorire uno sviluppo sostenibile della città di Taranto”. “Recentemente abbiamo ospitato Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea – le parole del sindaco del Comune di Taranto Rinaldo Melucci – responsabile dell’azione per il clima e il “green deal” europeo e, per alcuni versi, padre del modello di transizione che abbiamo riversato nel nostro piano locale e che sta prendendo forma grazie ai nostri sforzi e alle risorse rinvenienti dal Just Transition Fund. È evidente che qui stanno avvenendo cose epocali e il TEF – Taranto Eco Forum 2023 rientra pienamente in questa prospettiva, perché questo evento è in linea con la nostra idea di città resiliente e orientata al cambiamento, alla diversificazione”.
“Scoprire RemTech Expo, lo scorso settembre, è stato illuminante – ha aggiunto Gianni Azzaro – perché oltre a ritirare a nome del sindaco il riconoscimento RemTech4Transition, assegnato ai comuni capaci di investire idee e risorse nell’attuazione delle politiche europee di transizione ecologica, intravidi la possibilità di portare qui, nella mia terra, il dibattito su questa sfida che ci vede così impegnati. Oggi iniziamo un percorso nuovo ed entusiasmante, raffinando quello fatto fino a oggi grazie ai validi relatori che ascolteremo in questi due giorni. Con TEF – Taranto Eco Forum 2023 lanciamo un messaggio al territorio: senza confronto nulla di grande è stato mai fatto”.