Terme Merano, sostenibilità certificata dal marchio EarthCheck
Terme Merano, sostenibilità certificata dal marchio EarthCheckMilano, 24 mag. (askanews) – C’è voluto un impegno durato quattro anni su tutti i fronti per migliorare le proprie pratiche di sostenibilità ambientale e ottenere la certificazione dell’organizzazione australiana EarthCheck, che vaglia in maniera rigorosa l’impatto sull’ambiente delle risorse utilizzate, degli investimenti e dei processi di lavoro delle imprese. Terme di Merano è la prima struttura termale al mondo ad aver ricevuto il riconoscimento di sostenibilità EarthCheck, dopo misurazioni e stime che hanno riscontrato un sensibile miglioramento delle prestazioni, la riduzione del consumo di energia e della produzione dei rifiuti, sino a raggiungere il livello di riconoscimento più elevato, il silver, secondo solo a livello gold.
Alle terme di Merano un Green Team si riunisce almeno una volta al mese e organizza i corsi di formazione interni, esegue gli audit interni e verifica il rispetto delle regole di sostenibilità di tutti gli elementi della struttura. Piscine, saune, salute, parco, fitness, food, shop, eventi: tutto deve rientrare in uno stile green. Sono 9 gli ambiti principali coinvolti: cultura, sviluppo e formazione; comunicazione; energia; risorse idriche; gestione dei rifiuti; uso del suolo, ecosistema e biodiversità; prodotti, fornitori e servizi; tutela della salute mentale e fisica; gastronomia. Tra gli esempi di integrazione sostenibile nella struttura, la creazione del Bio Nature Pool, a filtraggio naturale senza prodotti chimici, inaugurato l’estate scorsa. Un lago balneabile naturale che non necessita di alcun prodotto chimico. La pulizia dell’acqua è garantita da un sistema di filtraggio naturale, composta da due vasche riempite con materiali filtranti, come la ghiaia calcarea, nelle quali l’acqua scorre costantemente, mantenendosi biologicamente stabile e naturalmente pulita. Il tutto a vantaggio dell’ambiente, ma anche della pelle dei bagnanti. L’acqua dolce e delicata è infatti completamente inodore, senza disinfettanti e per questo adatta anche a chi soffre di allergie. Per garantire l’ecosistema acquatico, inoltre, sono state posizionate ai margini del laghetto 4680 piante filtranti, tra cui Iris, Lythrum, Carex, Cyperus, grazie alle quali non è necessario cambiare l’acqua del Bio Nature Pool.
Analogo impatto, seppure meno visibile dall’esterno, sono i nuovi cogeneratori ai pannelli solari sul tetto per un risparmio sull’energia elettrica e sul riscaldamento dei locali. Dalla copertura della vasca esterna alla regolazione dei tempi di accensione delle luci, al perfezionamento del sistema di raccolta differenziata. Sono stati anche potenziati i dispenser d’acqua all’interno del complesso termale, dotando ogni collaboratore di borraccia termos e utilizzando le caraffe con acqua del rubinetto al Bistro. Tra i principali cambiamenti introdotti nei processi lavorativi, la digitalizzazione amministrativa per evitare l’uso eccessivo di carta, ridurre drasticamente il numero di stampe delle brochure ed eliminare quasi del tutto il materiale monouso, utilizzando, dove necessario, ecolabel. Dal punto di vista del personale è stata organizzata una formazione specifica per tutti i collaboratori su diversi temi collegati alla sostenibilità.
Terme Merano dedica particolare attenzione alla filosofia del cosiddetto “chilometro zero”. Nella MySpa, ad esempio, mela, uva, stella alpina, marmo, miele, siero di latte, fieno, erbe aromatiche, tutto rigorosamente di provenienza altoatesina, sono gli ingredienti utilizzati in numerosi trattamenti benessere. Ma anche nella linea di prodotti cosmetici firmata Terme Merano. Le materie prime altoatesine si ritrovano anche nel Bistro, nei piatti e nelle ricette che prediligono prodotti freschi e di stagione, nel rispetto della ciclicità della natura.