”Ti presto fiducia”, il libro di fra Tirelli su microprestiti
”Ti presto fiducia”, il libro di fra Tirelli su microprestitiRoma, 1 ott. (askanews) – A San Severo, nello splendido e tormentato territorio della provincia di Foggia, c’è un frate convinto che “l’intuizione del ‘micro-credito’ sia una possibilità di riscatto per chi non chiede altro che di riaffiorare dal baratro di una momentanea condizione sfavorevole. Una condizione in cui chiunque può ritrovarsi, a seguito di scelte sbagliate o di sistemi capestro, che impediscono l’accesso a una legittima ascesa sociale rispettosa dei bisogni di tutti”. Il frate si chiama Andrea Tirelli e ha raccolto in questi anni un gruppo di professionisti e volontari per creare Tiprestofiducia, un’associazione senza scopo di lucro che – dopo le opportune verifiche – concede denaro senza interesse attraverso microprestiti restituibili a rate e in tempi ragionevoli. Gestita con estrema accortezza e buonsenso, investe nelle persone, aiutando chi si trova in difficoltà, finanziando piccole imprese e promuovendo progetti di raccolta fondi con proposte culturali e di beneficenza.
TS Edizioni pubblica, anche in formato e-book, “Ti presto fiducia. Quando il microcredito ti salva la vita” di fra Andrea Tirelli, religioso francescano che ha costituito nel 2017 l’associazione Tiprestofiducia, che gestisce con un gruppo di volontari e professionisti esperti. Scrive nella prefazione don Luigi Ciotti: “Finché la fiducia sarà solo una scommessa in senso economico – ossia tecnicamente una ‘apertura di credito’ – continuerà il predominio del modello capitalista neo-liberista, sistema dei ricchi per i ricchi ‘ingiusto alla radice’, come l’ha definito Papa Francesco. Sistema colpevole di ingiustizie e disuguaglianze che hanno raggiunto picchi inediti e inaccettabili. Per fare in modo che la fiducia diventi, prima che un principio contrattuale, un naturale impulso dell’anima, un ‘motore’ delle relazioni umane, occorre rieducarci tutti a una fratellanza fondata sul sentimento e la consapevolezza dell’essere ‘con-sorti’, cioè accomunati da una medesima sorte: quella di fare i conti con la nostra fragilità e con i nostri limiti, a partire da quello che ci costituisce come viandanti di passaggio su questa Terra”.
Ecco, dunque, la storia e la filosofia di un’iniziativa, che si vorrebbe replicare anche in altre parti d’Italia, raccontata attraverso vicende di vita vissuta, successi e fallimenti e i fondamenti di un’educazione al valore del denaro, alla sua gestione e al suo utilizzo. Scrive fra Tirelli nell’introduzione: “Questo libro vuole provare a rimettere a tema la centralità, libera e cosciente, dell’essere umano, con la sua capacità di adattarsi e di determinare il corso della propria esistenza attraverso scelte e iniziative che influenzano l’economia dell’Universo. Un Universo e un Pianeta Terra, che potrebbero vivere anche senza l’uomo, certo, a cui tuttavia è affidato il compito di difendere il bene più prezioso: la vita… Che cos’è il microcredito? Perché funziona? Come può risolvere situazioni di difficoltà? Il sogno di alcune persone è diventato realtà: aiutare famiglie in crisi e salvare un territorio da troppo tempo tormentato dalla criminalità organizzata e dallo strozzinaggio”.
Una testimonianza – a tratti dura, a tratti commovente – che sprona il lettore a credere ancora nella bontà degli esseri umani e nella fiducia, valori di cui la civiltà occidentale ha oggi estremo bisogno. Andrea Tirelli. Foggiano, classe 1971, religioso francescano, ha costituito nel 2017 l’associazione Tiprestofiducia, che gestisce con un gruppo di volontari e professionisti esperti. L’Associazione concede numerosi microprestiti. Si tratta per lo più di aiuti elargiti per tutelare attività commerciali con difficoltà a pagare le bollette, a riparare le auto aziendali danneggiate, i vetri rotti, il personale. Per finanziare e creare il fondo dell’Associazione, Andrea Tirelli è diventato anche scrittore di romanzi di successo, fra cui ricordiamo: Il viaggio di ritorno (2017), Facciamo come possiamo (2020), Con tutto l’amore che ho (2018). L’autore – per la sua coraggiosa iniziativa – ha avuto grande rilievo mediatico sui quotidiani e in varie trasmissioni televisive.