Tim: cda presenterà una propria lista per rinnovo, propone 9 componenti
Tim: cda presenterà una propria lista per rinnovo, propone 9 componentiMilano, 18 gen. (askanews) – Tim ha avviato l’iter per la presentazione di una lista del consiglio uscente per il rinnovo del board del gruppo in vista dell’assemblea di aprile, dando mandato al presidente Salvatore Rossi – che ha già comunicato di non volersi ricandidare – di coordinare le attività propedeutiche alla presentazione di una lista di candidati. A tal riguardo, propone che i componenti del futuro cda scendano a 9 dagli attuali 15.
Il consiglio – si legge in una nota del gruppo Tim – ritiene opportuna, anche alla luce degli esiti della board review, una riduzione del numero dei suoi componenti rispetto a quello attuale di 15 amministratori, coerentemente con il trend di lungo periodo in società comparabili, con la prassi in atto in varie società quotate di grandi dimensioni e con l’opportunità di un contenimento dei costi vivi della governance societaria. In particolare, in considerazione dell’evoluzione prospettica dell’attività della società e del suo perimetro di business conseguente all’esecuzione del piano di delayering, appare adeguata la nomina di un board di 9 componenti. Inoltre, spiega Tim, proprio in considerazione della necessità di dare continuità alle azioni in corso in un passaggio molto delicato e unico di cambiamento della realtà societaria, il cda ha deciso all’unanimità di avvalersi della facoltà, ai sensi di Statuto ed in conformità alla best practice, di presentare una propria lista che ambisce a essere di maggioranza, come già avvenuto in occasione del precedente rinnovo.
Per preparare la lista, il cda ha deciso di dotarsi di un’apposita procedura (disponibile sul sito www.gruppotim.it) in linea con gli orientamenti espressi dall’Autorità di vigilanza e con le migliori prassi. Il processo passerà per un’iniziale fase di sondaggio dell’azionariato e dei rappresentanti del mercato, avente esclusivamente a oggetto i profili quali-quantitativi di composizione del consiglio, in coerenza con la engagement policy della società, per procedere, dapprima, alla definizione di tali profili e alla stesura di una prima e ampia lista di possibili candidati e, infine, di una short-list, con il supporto tecnico di un consulente di executive search. Il coordinamento delle attività è stato affidato al presidente Rossi, in quanto figura indipendente e super partes e che peraltro ha già comunicato di non volersi ricandidare. A lui spetterà inoltre il compito di tenere costantemente aggiornato sull’avanzamento del processo il cda, il quale assumerà tutte le determinazioni di competenza, con il supporto del Comitato per le nomine e la remunerazione.