Torna “Doc”, Argentero: nella terza stagione faccio conti col passato
Torna “Doc”, Argentero: nella terza stagione faccio conti col passatoRoma, 15 dic. (askanews) – Un passato difficile da recuperare a causa della memoria compromessa da uno sparo di pistola; un passato diverso da quello che gli hanno raccontato, e con cui bisogna fare i conti. Ma come dice lui stesso “Ogni ricordo è prezioso, vale la pena salvaguardarli tutti”. Torna la fortunatissima e attesa serie “Doc. Nelle tue mani”, con la terza stagione in onda su Rai 1, in prima serata, da giovedì 11 gennaio 2024. Otto appuntamenti, 16 puntate, protagonista sempre il dottor Andrea Fanti, interpretato da Luca Argentero.
“Qui è stato messo tutto il possibile per mantenere il livello di tensione narrativa delle prime due stagioni – dice Argentero -. Noi arriviamo da dei risultati eclatanti, difficilissimo pensare di ripetersi. Eppure, leggendo la storia, lavorandoci per 7 mesi, mi sento abbastanza sicuro di dire che gli spettatori si possono aspettare di ripartire con quella stessa emozione. E forse anche di aumentarla. Arriviamo tutti da un periodo molto complesso, la gestione del Covid ha lasciato cicatrici in tutti. Tutti noi ci troviamo ad affrontare una nuova versione di noi stessi, siamo tutti cambiati. Siamo tutti molto pronti a emozionare”. Nelle nuove puntate, Doc – reintegrato nel ruolo di primario – ha davanti grandi sfide: cercare di recuperare la memoria e fare i conti con il passato – a volte anche duro da accettare – e gestire un reparto cercando di raggiungere gli obiettivi fissati dalla Direzione di una spending review nella sanità molto attuale, senza però rinunciare all’attenzione al paziente, sempre al primo posto.
La possibilità che Andrea recuperi la memoria è destabilizzante per le donne che gli sono vicine. Giulia, interpretata da Matilde Gioli, è la sua seconda in reparto. “La troviamo con una sorta di ritrovata serenità di fronte a questo incredibile accadimento e con una voglia di andare oltre e avanti. E’ chiaro che anche lei verrà molto destabilizzata dalla prospettiva che doc possa ricordarsi di quello che c’era tra loro – dice Gioli – Giulia aveva messo da parte quella storia e improvvisamente anche per lei è uno shock il riafforare il passato”.
Anche Agnese, interpretata da Sara Lazzaro, la ex moglie, si trova spiazzata di fronte a una memoria che riaffiora piano piano. “Le tre stagioni sono legate. Nella prima serie – dice – i ricordi spariscono e bisogna gestire il fatto che occorre andare avanti senza quella parte di memoria; la seconda stagione è stata segnata dall’esperienza del Covid che incide sulla vita di tutti i personaggi. Colpo di scena, ultimo atto, adesso quei ricordi con cui tutti ci eravamo riappacificati perché non tornavano più, invece improvvisamente tornano. Questo destabilizza un equilibrio che si era raggiunto”. Intanto, in reparto, Ricardo Bonvegna, interpretato da Pierpaolo Spollon, dopo la morte di Alba, dovrà gestire i nuovi specializzandi. “Dopo il Covid, dopo un anno difficile – sottolinea Spollon – bisogna fare i conti con ciò che è rimasto di noi. Dobbiamo ricostruirci, questa volta la ricostruzione parte non da basi solide ma da una novità, quindi è un ripartire a tutti gli effetti”.
Tra le new entry della terza stagione anche Giacomo Giorgio, nel ruolo di uno specializzando che arriva in reparto controvoglia costretto dal padre, noto oculista. “E’ stato come salire su un’alta velocità, non è un treno in partenza, ma un treno che viaggiava già spedito. All’inizio un po’ di timore – racconta – poi sono stato supersereno e divertito perché accolto benissimo”. I primi due episodi dell’attesissima terza stagione arrivano al cinema il 18 e 19 dicembre, in esclusiva negli UCI Cinemas e poi in prima serata su Rai 1 dall’11 gennaio per 8 serate. La serie, diretta da Jan Maria Michelini, Nicola Abbatangelo e Matteo Oleotto, è interpretata da Luca Argentero, Matilde Gioli, Sara Lazzaro, Pierpaolo Spollon, Marco Rossetti, Giacomo Giorgio, Laura Cravedi, Elisa Wong, Giovanni Scifoni ed Elisa Di Eusanio. E’ prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction.