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Trasporti, nuova riduzione capacità nella Ferrovia del Brennero

| Redazione StudioNews |

Trasporti, nuova riduzione capacità nella Ferrovia del Brennero


Trasporti, nuova riduzione capacità nella Ferrovia del Brennero – askanews.it




Trasporti, nuova riduzione capacità nella Ferrovia del Brennero – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – Nonostante i proclami e richieste di maggiore shift dalla strada alla ferrovia, i trasportatori italiani si vedono costretti a confrontarsi con l’ennesima riduzione della capacità ferroviaria al Brennero. Come comunicato da una nota di Mercitalia, infatti, dal 22 marzo e fino a data da destinarsi tutti i treni transitanti per il Brennero viaggeranno a prestazioni ridotte a causa della chiusura di tre binari, considerati pericolanti, del tratto ferroviario.

A causa delle ridotte capacità, si legge nella nota, alcuni treni potrebbero essere deviati via Tarvisio e sono possibili ritardi e cancellazioni di alcuni viaggi nel periodo di chiusura previsto. “Tutti i trasportatori da anni cercano di utilizzare quanto più possibile la ferrovia per il passaggio al Brennero, ma a causa della saturazione della linea e dei terminali ferroviari per i trasbordi dei mezzi, non risulta ad oggi possibile un maggiore shift modale a favore della ferrovia” – ha dichiarato il Presidente di ANITA Thomas Baumgartner.

“In attesa che l’infrastruttura ferroviaria venga potenziata e che venga completata la galleria di base del Brennero, è dunque necessario che vengano eliminati gli attuali divieti di circolazione per l’attraversamento del Tirolo vigenti in Austria, al fine di garantire l’esportazione delle merci italiane in Europa” – ha proseguito Baumgartner. ANITA ha da tempo richiesto di ripristinare il diritto alla libera circolazione delle merci attraverso il Brennero, chiedendo al Ministro Salvini di aprire la procedura di infrazione alle normative comunitarie nei confronti dell’Austria, che da anni impedisce in modo protezionistico e discriminatorio l’interscambio di merce tra l’Italia e il nord Europa.