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Turismo, Enit: sulle montagne italiane 3 mln di viaggiatori stranieri

Turismo, Enit: sulle montagne italiane 3 mln di viaggiatori stranieriMilano, 21 mar. (askanews) – Il turismo in montagna è un comparto che in Italia muove flussi notevoli: i visitatori internazionali per la vacanza in montagna in Italia nel 2022 sono stati oltre 3 milioni (+125,1% sul 2021), per un totale di circa 19 milioni di pernottamenti (+88,9% sul 2021) e una spesa complessiva di 2,7 miliardi di Euro (+159,2% sul 2021). Secondo quanto emerge dai dati dell’Ufficio Studi di Enit (illustrati durante il 12esimo Congresso Mondiale del turismo nella neve, della montagna e del benessere organizzato dall’Un Tourism ad Andorra), il ranking dei mercati di origine per numero di pernottamenti per le vacanze in montagna in Italia nel 2022 vede in testa la Germania, i Paesi Bassi e la Francia, seguiti da Belgio, Austria, Regno Unito, poi Svizzera, Danimarca, Repubblica Ceca e Polonia.



“La sostenibilità ambientale, sociale ed economica è una sfida che dobbiamo affrontare con urgenza, considerando i cambiamenti climatici in corso e l’esaurimento delle risorse naturali. È necessario adottare pratiche sostenibili in tutti i settori, compreso il turismo, per preservare il nostro territorio e garantire un futuro migliore alle generazioni future. L’innovazione, poi, è essenziale per rimanere competitivi sul mercato e creare nuove opportunità di sviluppo. Il settore turistico, in particolare, può beneficiare enormemente delle nuove tecnologie e delle soluzioni innovative per migliorare l’esperienza dei visitatori, aumentare la redditività delle imprese e ridurre l’impatto ambientale”, sottolinea la Priante, Alessandra Priante, presidente di Enit. Il viaggio benessere sostenibile ha le componenti del turismo del benessere (cibo sano, esercizio fisico e relax), ma apporta anche benefici all’ambiente promuovendo un approccio eco-compatibile attraverso il riutilizzo delle risorse, il riciclo e la rigenerazione. I viaggiatori sono più informati e consapevoli degli impatti ambientali in tutto il mondo. Sono alla ricerca di esperienze che possano avvantaggiarli lasciando un impatto positivo sulla società.


“Questo sarà un gran contributo per lo sviluppo del lato turistico nell’ambito Milano-Cortina 2026, un evento che si stima porterà benefici diretti e indiretti per oltre il 92 per cento delle imprese che operano nel settore montano e che porterà ad un aumento dell’occupazione per oltre 13 mila unità lavorative. All’aumento di valore aggiunto e occupazione corrisponderà, infine, un incremento nel livello del reddito, stimato pari a circa 320 milioni di euro, di cui 225 milioni all’interno al settore. Questa sfida richiede il coinvolgimento di tutti e un impegno concreto verso la creazione di un territorio più sostenibile, inclusivo e prospero”, evidenzia ancora Priante.