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Turismo, Gattinoni: gli italiani scelgono viaggi più brevi e frequenti

Turismo, Gattinoni: gli italiani scelgono viaggi più brevi e frequentiMilano, 14 lug. (askanews) – Nella prima vera estate post pandemia a pieno regime, gli italiani che si rivolgono alle agenzie scelgono di effettuare viaggi e soggiorni più brevi ma più frequenti. Chiedono viaggi “su misura”. Prediligono mete italiane, ma quest’anno si dirigono in massa anche verso il mar Rosso egiziano più che in Grecia, che perde quota per i costi più elevati. E’ questo a grandi linee il quadro sui comportamenti dell’estate 2023 tratteggiato dal Gruppo Gattinoni, big player del travel, che traccia i cambiamenti dei gusti degli italiani che scelgono il turismo organizzato, grazie al feedback delle oltre 1.500 agenzie di viaggio Gattinoni in tutta Italia.

In termini di volumi, nelle agenzie del network si registra +34% rispetto a quella del 2022 e +22% rispetto al 2019. In termini di passeggeri, l’estate 2023 li vede aumentare del +19% rispetto all’estate 2022 e +6% verso quella del 2019. Vale la pena ricordare che nel 2022 si è tornati a viaggiare solo in primavera, privilegiando l’Italia per ovvi motivi. Il 2019 rappresenta l’anno con ciclo completo, quindi parametrabile. Come tipologia, al target famiglie si è affiancato quello dei giovani, che chiede prodotti più su misura da fruire con maggiore libertà. Le coppie più giovani, che magari prima non si affidavano al turismo organizzato, si rivolgono alle agenzie chiedendo soggiorni di durata 5,6,7 giorni, per capacità di spesa o perché lavorano in aziende che non effettuano una completa chiusura. Il “su misura” vale anche per le prenotazioni di tour, che rispetto a quelli preconfezionati previsti per una dozzina di partecipanti, vengono richiesti a livello individuale.

Le destinazioni che sono andate per la maggiore al momento sono, per l’Italia, Sardegna, Sicilia e Puglia, seguite dalla Calabria per un prodotto più accessibile. L’Egitto e il Mar Rosso egiziano spiccano tra le destinazioni preferite grazie all’ottimo rapporto qualità prezzo e alla vicinanza e prevalgono sulla Grecia, sempre più disintermediata; nel medio raggio hanno performato bene gli arcipelaghi spagnoli, Baleari e Canarie, insieme agli Emirati. Nel lungo raggio l’Oceano Indiano è piaciuto molto, in particolare Tanzania, che abbina safari e relax mare a Zanzibar. Riconfermato il favore riscosso dalle crociere, che in estate avvengono prevalentemente nel Mediterraneo. In termini di prenotazione anticipata, Gattinoni ha rilevato due atteggiamenti distinti nel primo semestre. In inverno si è assistito a molto advance booking, a 60 giorni rispetto alle partenze. Per l’estate c’è più attendismo, avvengono richieste sotto data. Il pricing non è stabile, l’offerta dei posti volo è sovente inferiore alla richiesta, spesso i prezzi vengono rivisti e aggiornati dai fornitori negli ultimi 30 giorni, non favorendo certamente la stabilità del mercato. Alcuni operatori faranno presumibilmente promozioni last minute.

Sergio Testi, Direttore Generale Gruppo Gattinoni, osserva che “l’andamento del Gruppo in tutte le sue aree di business è sorprendente e sopra le aspettative. Siamo soddisfatti anche dei numeri di questa estate, la prima vera estate post pandemia a pieno regime; i nostri dati confermano performance soddisfacenti e in alcuni casi la conquista di clientela più giovane o nuova per il turismo organizzato. Le agenzie di viaggio sono effettivamente ripartite sin da gennaio, grazie alla forte domanda già presente dall’inverno e, a inizio primavera, con il traino dei ponti festivi, con crescite ragguardevoli rispetto a pari periodo 2019. Le prenotazioni delle vacanze estive sono state importanti e costanti nei mesi primaverili beneficiando anche delle proposte in advance booking, mentre abbiamo notato più prudenza con il passare dei mesi e con ritmi più sotto data da parte dei clienti. Il post pandemia conferma – aggiunge Testi – il ritorno dei consumatori in agenzia e l’importanza della consulenza, assistenza e tutela da parte dei professionisti. L’Italia è sempre tra le mete preferite, mentre si attesta un boom del Mar Rosso egiziano grazie all’ottima qualità prezzo, ciò a discapito della Grecia, più disintermediata, e delle mete mediterranee, anche se reggono le Baleari. Riparte, rispetto al 2022, anche il lungo raggio, in particolare Oceano Indiano, ma anche su altre mete sia per soggiorni mare sia per i viaggi itineranti”.