Turismo, in un libro viaggio attravero le ferrovie regionali
Turismo, in un libro viaggio attravero le ferrovie regionaliRoma, 20 nov. (askanews) – Un viaggio per immagini lungo le ferrovie locali. E’ il volume “Treni ad altra velocità. Alla scoperta delle ferrovie locali, dei territori che valorizzano e delle comunità che mettono in rete” che verrà presentato domani alle 15.30 al Palazzo della Cooperazione a Roma.
Pubblicato da Ecra – Edizioni del Credito Cooperativo, il libro sarà disponibile nelle librerie, anche on line, da metà dicembre. Filo conduttore del volume la ferrovia – che nel secondo dopoguerra rappresentò una delle spine dorsali dell’Italia del boom economico – e in particolare le linee locali, quelle ancora funzionanti, ma anche quelle divenute marginali o addirittura dismesse. Una mobilità dolce e sostenibile, che permette al viaggiatore di conoscere il territorio in modo lento, profondo e nel rispetto dell’ambiente. Un lungo viaggio lungo tutta la penisola, fra treni turistici o convogli di linee locali utilizzati quotidianamente da lavoratori e studenti, che congiungono piccole comunità attraverso tragitti immersi nel verde. Un tuffo nel passato fra treni storici e musei dedicati, come quello di Pietrarsa, realizzato nel tratto iniziale della Napoli-Portici, prima linea ferroviaria d’Italia, inaugurata il 3 ottobre 1839. Ma anche una scoperta di quelle ferrovie dismesse, a volte abbandonate, oppure trasformate nelle cosiddette greenways, da percorrere a piedi o in bicicletta. Alla presentazione del volume – il 42mo della collana ‘Italia della nostra gente’ – gli interventi introduttivi del presidente e del direttore generale di Federcasse Augusto dell’Erba e Sergio Gatti – parteciperanno Luca Mérisio (autore delle foto del volume); l’editorialista del Corriere della Sera, autore del saggio introduttivo al volume, Antonio Polito; il direttore generale della Fondazione FS Italiane e amministratore delegato FS Treni Turistici Italiani Luigi Cantamessa; la responsabile Archivi, Editoria e Prodotti digitali della Fondazione FS italiane Claudia Frattini.