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Turismo, intesa Confesercenti-confederali su contratto nazionale

Turismo, intesa Confesercenti-confederali su contratto nazionaleMilano, 23 lug. (askanews) – Le associazioni del turismo Confesercenti (Assoturismo, Fiepet, Assohotel, Assoviaggi, Assocamping, Fiba) hanno siglato con le organizzazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs un’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale per i dipendenti delle aziende del turismo, settore che dà occupazione a oltre 1,2 milioni di lavoratori in Italia.



L’ipotesi di accordo, si legge in una nota di Confesercenti, copre tutto il turismo, avendo come sfera di applicazione pubblici esercizi, stabilimenti balneari, hotel, campeggi ed agenzie di viaggio. Si mantiene, dunque, l’impostazione di Contratto Unico – già confermata in occasione del rinnovo del 2018 – con una parte generale e tre specifiche dedicate a pubblici esercizi (rispettivamente rappresentati da Fiepet), hotel e campeggi (Assohotel e Assocamping Confesercenti) e agenzie di viaggio (Assoviaggi Confesercenti). Il nuovo contratto sarà valido sino al 31 dicembre 2027. Previsto per tutti un aumento salariale di 200 euro, sul IV livello a regime, seppure con decorrenze diverse e tranches differenti dovute ad una maggiore attenzione sui settori più in difficoltà, dalle mense alle agenzie di viaggi.


Oltre a essere stato rafforzato il welfare contrattuale, in particolare l’Assistenza Sanitaria Integrativa, sul piano normativo sono tante le novità contenute in questa ipotesi di rinnovo: dal potenziamento dei contratti a termine per hotel e campeggi, per i grandi eventi, alle pari opportunità, alla violenza di genere ed alla genitorialità. È stata inoltre prevista la costituzione di una commissione paritetica nazionale entro la fine del 2024 che affronti i temi legati a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla luce della crescente importanza della tematica anche per il settore del turismo, mentre sul fronte della conciliazione vita/lavoro sono stati riformulati i trattamenti spettanti ai genitori durante i periodi di congedo obbligatorio e facoltativo, con effetti positivi su tredicesima, quattordicesima, ferie e permessi.