Turismo, Santanchè: passare a destagionalizzazione e fare squadra
Turismo, Santanchè: passare a destagionalizzazione e fare squadraMilano, 26 ott. (askanews) – “Fino a prima della riforma del Titolo V, l’Italia era la prima nazione per turismo, dopo quella sciagurata riforma siamo al quarto posto. Dobbiamo ridare al turismo la centralità nell’industria del Paese che dovrebbe avere. L’unico modo per riuscirci è passare alla destagionalizzazione, puntare sul marchio Made in Italy e soprattutto ‘fare squadra’ presentandoci nel mondo uniti e non frammentati”. Lo ha detto il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, parlando alla platea di sindaci ed amministratori locali riuniti nell’ultima giornata dell’Assemblea Anci. Per il ministro, “la de-stagionalizzazione è un pilastro fondamentale, le abitudini turistiche sono cambiate e il nostro Paese è ormai appetibile in tutte le stagioni, non soltanto in quella estiva. Per questo bisogna fare leva sugli eventi sportivi e fieristici come ha dimostrato di recente la Ryder Cup a Roma”. Questo va di pari passo con la capacità di sfruttare al meglio le peculiarietà del nostro sistema che è fatto “di tanti piccoli comuni che sono un vero tesoro anche enogastronomico”. Per questo motivo “come ministero nell’ambito del Pnrr, abbiamo lanciato un bando per il turismo nei borghi ottenendo importanti risultati, visto che sono arrivati 900 progetti, vale a dire che un comune su cinque si è candidato”, ha sottolineato il ministro.
Altro tema su cui intervenire è la frammentazione dell’offerta turistica nazionale. “E’ giusto che le Regioni vadano nel mondo a promuovere le proprie specificità, ma se il brand ‘Made in Italy’ è il terzo per importanza nel mondo dobbiamo ripartire da questo. Vanno copiate le esperienze realizzate dalle imprese, fare squadra per ridare slancio ed appeal al turismo nazionale”, ha concluso Daniela Santanchè.