TweetDeck, ribattezzato X Pro, ora richiede un abbonamento
TweetDeck, ribattezzato X Pro, ora richiede un abbonamentoRoma, 17 ago. (askanews) – Mercoledì mattina, molti operatori di marketing, giornalisti e drogati di notizie si sono trovati di fronte a un paywall che temevano: X, precedentemente noto come Twitter, ha iniziato a far pagare agli utenti l’accesso a TweetDeck. TweetDeck, ora denominato X Pro, consente agli utenti di visualizzare e personalizzare più feed che si aggiornano in tempo reale. La piattaforma è stata acquisita da Twitter nel 2011 dopo essere diventata uno dei modi più popolari per accedere al sito.
Il servizio è stato storicamente gratuito, ma X ha annunciato in un post a luglio che sarebbe diventato una funzionalità riservata agli abbonati. A partire da mercoledì, gli utenti che desiderano accedere a X Pro dovranno pagare per X Premium, il servizio introdotto dal proprietario del sito, Elon Musk, come un modo per generare entrate aggiuntive per l’azienda. L’abbonamento costa agli utenti 84 dollari all’anno negli Usa e 102,48 euro in Italia. Le persone che acquistano X Premium – riporta Cnbc – riceveranno anche un segno di spunta blu sul proprio account, oltre a ranking prioritari nelle risposte e nella ricerca, accesso a post più lunghi e meno annunci, tra le altre funzionalità. Il servizio, precedentemente chiamato Twitter Blue, ha avuto un inizio difficile a novembre, quando è stato ritirato dopo che gli utenti avevano creato account che si atteggiavano a marchi famosi e celebrità. Twitter Blue è stato rilanciato di nuovo a dicembre, sebbene i problemi di impersonificazione persistessero.
Musk, che è anche CEO di Tesla e SpaceX, ha acquisito Twitter alla fine dello scorso anno per 44 miliardi di dollari. I dipendenti e gli utenti hanno sentito immediatamente il suo impatto, a causa dei consistenti tagli di posti di lavoro e dell’introduzione di una serie di importanti nuove funzionalità e modifiche alle politiche sulla piattaforma. Più di recente, la società ha iniziato a effettuare un radicale rebranding, che Musk ha annunciato a luglio. Twitter ha ritirato il suo famoso logo dell’uccello blu e bianco e si è trasformato in X. Sono seguite rapidamente modifiche ai nomi dei servizi di Twitter come TweetDeck.