
Ucraina, Vance: “assurde” le accuse Zelensky di giustificare Mosca
Ucraina, Vance: “assurde” le accuse Zelensky di giustificare MoscaRoma, 15 apr. (askanews) – Il vice presidente americano J.D. Vance ha definito “non costruttive” e “assurde” le accuse mosse nei suoi confronti dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nell’intervista a 60 Minutes di “giustificare in qualche modo” l’invasione russa del suo Paese.
Nell’intervista rilasciata alla testata britannica UnHerd, Vance ha respinto le accuse ricordando la condanna delle azioni di Mosca espressa fin dal 2022 e poi ha aggiunto: “Ho anche cercato di adottare un atteggiamento di consapevolezza strategica per cui se si vuole porre fine al conflitto, bisogna cercare di capire dove sia i russi sia gli ucraini vedono i loro obiettivi strategici. Questo non significa sostenere moralmente la causa russa, o che si appoggi l’invasione su vasta scala, ma bisogna cercare di capire quali siano le loro linee rosse strategiche, allo stesso modo in cui si deve cercare di capire cosa gli ucraini stiano cercando di ottenere dal conflitto”. “Penso che sia piuttosto assurdo che Zelensky dica al governo (americano), che ad oggi tiene in piedi tutto il suo governo e lo sforzo bellico, che in qualche modo siamo dalla parte dei russi”. Questo tipo di dichiarazioni, ha aggiunto Vance, “non è certamente costruttivo”.