Università di Perugia, convegno nazionale SIPed il 18-19 gennaio
Università di Perugia, convegno nazionale SIPed il 18-19 gennaioRoma, 9 gen. (askanews) – Si svolgerà il 17 gennaio, dalle 17 alle 19, a Perugia (Piazza Ermini, presso il Dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione), un incontro, organizzato dalle professoresse e professori, dalle ricercatrici e ricercatori di area educativa del Dipartimento FISSUF, rivolto ai dirigenti scolastici, gli insegnanti e le studentesse e gli studenti delle istituzioni scolastiche del territorio umbro.
L’incontro – informa una nota – fa seguito a un’attività di ricerca sul campo svolta con le studentesse e gli studenti di Scienze della Formazione Primaria che hanno coinvolto quasi 800 studenti e studentesse delle secondarie di secondo grado, nel rilevare i bisogni formativi iniziali e in servizio degli insegnanti ed è finalizzato alla preparazione del convegno SIPed che si terrà nei giorni seguenti a Perugia. La formazione iniziale e continua degli insegnanti è una frontiera dei sistemi di istruzione e di ricerca su cui sono impegnati tutti gli atenei del nostro Paese e idocenti appartenenti ad ogni ambito disciplinare.
Su questo tema, il 18 e il 19 gennaio 2024 l’Università degli Studi di Perugia e il Dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione, accolgono la Società Italiana di Pedagogia (SIPed), i cui 1350 soci animeranno sessioni di dibattito scientifico per analizzare fenomeni emergenti e delineare scenari di intervento. La comunità pedagogica italiana presenta risultati e progetti di ricerca che coinvolgono oltre 50 atenei e 250 relatori italiani e stranieri. Il convegno coinvolge tutti i settori scientifici della pedagogia – generale e sociale, storia dei processi educativi e formativi, didattica e tecnologia, speciale e sperimentale – e le molteplici articolazioni euristiche espresse nei 34 gruppi di ricerca in cui è organizzato il lavoro della SIPed.
Il convegno sulla formazione iniziale e continua degli insegnanti. Relazioni, comunicazione, metodi si configura nel quadro progettuale dedicato alla ricerca, ai servizi e alle politiche territoriali: trasformative, innovative, emancipative – richiamando il simposio SIPed su La pedagogia nella città che cambia, svoltosi ad Aosta nel dicembre 2023 – e si proietta nel seminario Pratiche educative trasformative e processi emancipativi, in programma a Siena nel febbraio 2024. Il convegno individua nella formazione iniziale e continua degli insegnanti un luogo cruciale per orientare le società a tessere relazioni inclusive, per costruire metodi e tecnologie trasformative. Di fronte all’accrescersi delle disuguaglianze sociali ed economiche, della povertà educativa e ambientale, la formazione iniziale e continua degli insegnanti individua nell’ascolto delle diverse parti sociali una responsabilità emancipativa. La ripresa e la resilienza, cardini del PNRR, sono e saranno strettamente dipendenti dal successo delle relazioni, della comunicazione e dei metodi che strutturano l’apprendimento e l’insegnamento nelle pratiche educative scolastiche.
La ricerca, i servizi e le politiche territoriali sono chiamati a rispondere alle sfide dell’innovazione e del futuro che investono le persone e la formazione, la gestione delle risorse e la comunicazione pubblica, l’assetto delle discipline e l’organizzazione delle professioni pedagogiche, educative, formative. Tra scienze e governance dello sviluppo umano, libertà e pace per insegnare l’umano, nel rispetto delle culture, valorizzando territori, generi e generazioni.